Di Dario Ghezzi
Questo il breve plot, senza particolari spoiler, di Uncharted, il nuovo film di Ruben Fleischer con protagonista Tom Holland, affiancato da Mark Walberg e Antonio Banderas che altri non è che la trasposizione cinematografica della saga videoludica per PlayStation di Naughty Dog.
Questo film, di fatto è una sorta di reboot-prequel-live action che in parte rimodella la trama originale del video gioco. Unisce e mescola elementi che in realtà si snodano in 4 capitoli e reinventa le origini del personaggio di Nathan Drake, anche diminuendone l’età anagrafica e affidandolo a un volto quanto mai riconoscibile ed iconico in questo periodo come Holland. Non in pochi momenti, sullo schermo, sembra di trovarsi di fronte a Peter Parker.
Tuttavia, a parte qualche stonatura, Uncharted è un film che funziona riuscendo ad amalgamare quegli aspetti tanto cari al videogioco da cui è tratto ma anche imponendosi come un action movie. Azione, ironia, scene adrenaliniche sono ben calibrate. Degno di nota l’incipit della pellicola che strizza l’occhio al fan service e che ritorna a metà film per scandire il ritmo della narrazione.
Quello che forse un po’ manca al film è una profondità nella caratterizzazione dei personaggi, soprattutto dei cattivi, e anche qualche plot twist che risulta forzato.
In linea di massima, dopo una genesi non semplice, quello che ne deriva è un’opera godibile che si pone il compito di essere rivolto a tutti e non solo ai fan dei videogiochi, che tende forse a smarrirsi alla ricerca di una personalità non definita.
Uncharted sarà nelle sale italiane a partire da giovedì 17 febbraio
VOTO: ★★★