Nastri d’Argento, Paolo Sorrentino vince sei premi, ‘Marx può aspettare’ è il film dell’anno

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Di Redazione

All’edizione 2022 dei Nastri d’Argento, i maggiori riconoscimenti a cinema italiano assegnati ogni anno dal Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani, stravince Paolo Sorrentino con il suo É stata la mano di Dio. Ben sei riconoscimenti, tra cui miglior film, attrice protagonista (Teresa Saponangelo), attrice non protagonista (Luisa Ranieri), fotografia, direzione del casting e premio speciale Guglielmo Biraghi al giovane protagonista, Filippo Scotti.

Nastro d’Argento speciale, già annunciato, al “film dell’anno” al documentario Marx può aspettare di Marco Bellocchio, tre premi anche al Freaks Out di Gabriele Mainetti; quattro premi per il cinema di Mario Martone, che si porta a casa la regia per Nostalgia e Qui rido io, gli attori non protagonisti Tommaso Ragno e Francesco Di Leva (Nostalgia) e Pierfrancesco Favino come protagonista sempre per il film di Martone presentato pochi mesi fa a Cannes, in ex-aequo con Silvio Orlando per Ariaferma e Il bambino nascosto.
Film dell’anno: Marx può aspettare
Miglior film: É stata la mano di Dio
Miglior regia: Mario Martone, Nostalgia/Qui rido io
Miglior attore protagonista: Pierfrancesco Favino, Nostalgia  ex-aequo con Silvio Orlando, Ariaferma/Il bambino nascosto
Miglior attrice protagonista: Teresa Saponangelo, É stata la mano di Dio
Miglior attore non protagonista: Francesco Di Leva e Tommaso Ragno, Nostalgia
Miglior attrice non protagonista: Luisa Ranieri, É stata la mano di Dio
Miglior soggetto: Fabio e Damiano D’Innocenzo, America Latina
Miglior sceneggiatura: Mario Martone, Ippolita Di Majo, Nostalgia/Qui Rido Io
Miglior regista esordiente: Giulia Louise Steigerwalt, Settembre
Miglior commedia: Come un gatto in tangenziale – Ritorno a coccia di morto/ Corro da te
Miglior attore commedia: Francesco Scianna, Filippo Timi, Il filo invisibile
Miglior attrice commedia: Miriam Leone, Corro da te
Miglior fotografia: Ariaferma  ex-aequo con É stata la mano di Dio
Miglior scenografia: Freaks Out
Migliori costumi: Freaks Out
Miglior montaggio: Freaks Out
Miglior suono: Il Buco
Miglior direzione del casting: É stata la mano di Dio
Miglior colonna sonora: Nicola Piovani, Leonora Addio/I fratelli De Filippo
Miglior canzone originale: “La profondità degli abissi”, Diabolik


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