22.9.22

Avatar - La via dell'acqua: qualche anticipazione sul futuro della saga epocale

Di Marco Ascione

Avatar - La via dell’acqua, scritto e diretto da James Cameron, uscirà nelle sale italiane il 14 dicembre 2022 distribuito dalla 20th Century Studios. Per deliziare l’attesa e per attirare alla visione di questa saga le nuove generazioni che tredici anni fa non poterono godere della spettacolarità del film sul grande schermo, il 22 settembre torna nelle sale italiane il primo capitolo in 3D. Chi ha già visto il primo film sa già che Jake Sully, un ex marine mandato su Pandora per imparare le usanze degli abitanti del pianeta e per rubare loro un materiale prezioso, finisce per innamorarsi di Neytiri, figlia del capo clan Omaticaya. L’amore per la giovane Na’vi e per il pianeta che lo ospita porterà Jake Sully a ribellarsi al suo popolo: perché la famiglia non è quella da cui si nasce ma quella che si sceglie. È proprio questa tematica a stare al centro dell’intera saga come ha affermato Jon Landau, produttore insieme a James Cameron, durante la proiezione in anteprima delle prime sequenze del secondo capitolo.

Ambientato più di dieci anni dopo le vicende del primo film, Avatar- La via dell’acqua, racconta la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli) costretta ad abbandonare la propria casa per fuggire dai pericoli che incombono su di loro. Il film, in linea con il progetto della casa di Topolino per sensibilizzare le masse alla difesa dell’ambiente, sarà un film ambientalista. Tutto sarà volto alla difesa della natura. Questo messaggio è intensificato dal fatto che anche sul set cinematografico, come sottolineato da Landau, non sono state usate bottiglie di plastica: proprio per salvaguardare l’ambiente. 

Jon Landau ci ha anche assicurato che gli effetti speciali saranno al passo con i tempi (e andranno anche oltre) dato che sono state usate tecnologie all’avanguardia per poter catturare le performance degli attori sott’acqua. Dopotutto James Cameron ha sempre incentivato il progresso tecnologico dal punto di vista cinematografico. Landau ci ricorda che le tecnologie utilizzate in Terminator 2 da Cameron permisero a Steven Spielberg di portare in vita Jurassic Park. È proprio grazie al progresso tecnologico, in particolare alla motion capture, che potremmo rivedere Sigourney Weaver, che nel primo film ha interpretato la Dottoressa Grace, sotto altre vesti: la bambina adottata e l’avatar di Grace. L’uso di queste tecnologie può dare agli attori la possibilità di interpretare personaggi di età differenti.  

Sono passati tredici anni dall’uscita del primo Avatar e oggi ci domandiamo se questa attesa, unita alle abitudini del pubblico che sempre più stanno abbandonando le sale cinematografiche per godere dell’intrattenimento attraverso le diverse piattaforme streaming, possa avere in qualche modo danneggiato un possibile successo del film. A questo dubbio Jon Landau ha esternato un pensiero con il quale ci sentiamo d’accordo: se al pubblico viene dato un prodotto di qualità andrà sicuramente a vederlo al cinema, perché la sala cinematografica offre un’esperienza che il salotto di casa non può dare. Andare al cinema è come andare ad un concerto musicale o a teatro: lo spettacolo dal vivo è una cosa migliore. A giocare un ruolo fondamentale, sottolinea Landau, sono gli esercenti delle sale cinematografiche che devono garantire allo spettatore la giusta comodità e modalità di visione. 

Non esiste posto migliore per evadere dalla realtà se non il cinema. Avatar - La via dell’acqua arriverà al cinema il 14 dicembre 2022, scritto e diretto da James Cameron. Il film è interpretato da Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jemaine Clement e KateWinslet. 

Per diminuire l’attesa possiamo tornare su Pandora attraverso il primo capitolo, in una forma completamente restaurata, dal 22 settembre nelle sale italiane.