Di Simone Fabriziani
I festival di Cannes, Venezia, Telluride, Toronto e la straordinaria estate al cinema in tutto il mondo hanno prodotto alcuni dei risultati cinematografici più interessanti degli ultimi anni, tanto che agli Academy Awards del 2024, senza remore, è già possibile stilare quali saranno i lungometraggi che troveranno un posto nella categoria del Best Picture, che vi ricordiamo per regolamento dell'AMPAS sarà costituita necessariamente da 10 titoli, non uno di più, non uno di meno.
Quali saranno i dieci fortunati film che riusciranno ad ottenere la fatidica nomination per il miglior film ai 96° Oscar? Facciamo un po' di chiarezza.
I contender da Cannes
L'ultimo festival di Cannes ci ha restituito almeno tre titoli che rivedremo con grande probabilità agli Oscar, e forse proprio nella categoria maggiore: Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, The Zone of Interest di Jonathan Glazer ed infine Anatomy of a Fall di Justine Triet. Gli ultimi due titoli hanno rispettivamente ottenuto il Grand Prix della Giura e la Palma d'Oro, mentre l'ultima fatica di Scorsese è stata presentata in pompa magna fuori concorso. Se il trend dei lungometraggi non in lingua inglese candidati a Best Picture continuerà anche nel 2024, la Francia potrebbe beneficiarne con l'acclamato dramma giudiziario con Sandra Huller, anche se l'agghiacciante film sugli orrori nascosti dell'Olocausto di Glazer (recitato interamente in tedesco e polacco) potrebbe dire la sua. Per quanto riguarda Killers of the Flower Moon, il numero di candidature totali che potrebbe ottenere agli Oscar non sarà di certo esigua.
Il fattore Barbenheimer
L'estate cinematografica 2023 stata unica nel suo genere, grazie al fenomeno #Barbenheimer. I due titol campioni d'incasso (rispettivamente Barbie di Greta Gerwig e Oppenheimer di Christopher Nolan) hanno dominato la conversazione social per mesi e mesi, attraendo un numero spropositato di spettatori internazionali ed incontrando anche il parere favorevole della critica di settore. Insomma, sia Barbie che Oppenheimer, pur diametralmente opposti in tono e linguaggio cinematografico, saranno uno dei piatti forti del menù dell'Academy. Senza ombra di dubbio.
Venezia, Telluride e Toronto
I primi festival autunnali hanno invece svelato alcuni dei titoli che potrebbero trovare facilmente posto nella lista di dieci lungometraggi scelti dai membri dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences come migliori film del 2023. Da Venezia 80, il Leone d'Oro Povere Creature! farà sicuramente incetta di nomination sia artistiche che tecniche, dal Telluride Film Festival emerge invece la commedia agrodolce The Holdovers di Alexander Payne, mentre da Toronto sorprende il titolo vincitore del People's Choice Award (spesso anticamera di un'automatica nomination a Best Picture): American Fiction, film satirico d'esordio dietro la macchina da presa per Cord Jefferson, con un ispirato Jeffry Wright. Senza dimenticare dal Lido le pure ottime chance del Maestro di e con Bradley Cooper, biopic dedicato a Leonard Bernstein con una applauditissima Carey Mulligan.
Gli altri contender
A completare la categoria di dieci lungometraggi scelti dall'Academy il prossimo anno, potrebbero trovare posto titoli come Past Lives, dramma di esordio alla regia cinematografica per Celine Song con un cast quasi prevalentemente sud-coreano (già sensazione al Sundance Film Festival); la grande animazione internazionale con il campione di incassi Spider-Man: Across The Spider-Verse oppure Il ragazzo e l'airone di Hayao Miyazaki. Senza dimenticare l'arrivo nei prossimi mesi di due delle incognite più attese della fine dell'anno sul grande schermo: Napoleone di Ridley Scott e il musical Il colore viola, dal romanzo omonimo di Alice Walker che aveva già ispirato nel 1985 il cult di Steven Spielberg (qui produttore). Riusciranno a farsi strada in una categoria sulla carta già particolarmente affollata?
I nostri pronostici (in ordine puramente alfabetico):
American Fiction
Anatomy of a Fall
Barbie
Il colore viola
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Oppenheimer
Past Lives
Povere Creature
The Zone of Interest