Di Gabriele La Spina, Simone Fabriziani, Alfredo Di Domenico
Nel corso dei decenni abbiamo avuto dimostrazione di quanto i tempi influenzino fortemente le caratteristiche decisive che influenzano l'approvazione degli Academy riguardo la premiazione di un attore con l'ambito premio Oscar. Ma se c'è stato un tempo in cui veniva premiato il trasformismo o un altro in cui si prediligeva lo spogliarsi della veste glamour da parte dell'attore, è stata e rimane sempre costante la prova che viene prima di tutto premiata l'irruenza del grande talento.
Che si tratti di moderni Humbert Humbert, di scrittrici suicide, madri violente o madri amorevoli, dissolute cantanti francesi, eccentrici colonnelli nazisti o infermiere di istituti psichiatrici, certi ruoli rimangono inspiegabilmente nel cuore del grande pubblico e la vittoria dell'Oscar non fa altro che accentuare l'iconicità di quella performance, come una corona d'alloro o un preziosissimo post-it dorato, promemoria che quella determinata performance ha rappresentato il meglio tra le numerose produzioni cinematografiche americane e non solo, di quell'anno.
Scavando nella nostra memoria, e sottoponendoci a un'attenta riflessione, abbiamo scelto le performance vincitrici della statuetta che più abbiamo amato nella lunga storia degli Oscar. E abbiamo invitato anche voi affezionati lettori a dire la vostra.