Di Giuseppe Fadda
“Va bene, mi sposerò. Lasciami
essere una concubina. Non è questo il destino di ogni donna?” dice Songlian (Gong
Li), con viso inespressivo e gli occhi fissi davanti a sé mentre una lacrima solitaria
le scorre sulla guancia. È con questo straziante primo piano che si apre Lanterne Rosse, il capolavoro del
cinema cinese diretto da Zhang Yimou.