Golden Globe 2020: ‘Parasite’, ‘The Farewell’ e ‘Dolor y Gloria’ tra gli 80 film in corsa per il miglior film straniero

Di Daniele Ambrosini

I Golden Globe hanno annunciato gli 80 film che competeranno per la statuetta al miglior film straniero. Per essere considerati per il premio i film devono contenere almeno il 51% di dialoghi in lingua non inglese. Film animati e documentari non sono eleggibili, e contrariamente a quanto accade agli Oscar, uno stesso paese può presentare più di un film a patto che sia uscito nel paese d’origine nei 15 mesi precedenti alla cerimonia e che sia stato proiettato per i membri della HFPA, inoltre, i film considerati eleggibili non possono concorrere per i premi principali, ovvero quelli al miglior film drammatico e al miglior film commedia o musicale.

L’americano The Farewell, recitato principalmente in mandarino, perciò, non potrà contendere per il premio maggiore di questa edizione dei premi, ma potrà competere per la statuetta al miglior film straniero, nelle edizioni passate numerosi film recitati in lingua straniera diretti da registi americani e con alle spalle produzioni USA hanno ottenuto candidature in questa categoria, tra questi figurano Lettere da Iwo Jima di Clint Eastwood, Il cacciatore di Aquiloni di Marc Forster e ben due film di Angelina Jolie, Nella terra del sangue e del miele e Per primo hanno ucciso mio padre.

Oltre al film di Lulu Wang, sono molti i titoli di punta della stagione cinematografica ad essere rientrati tra i possibili candidati, tra questi spiccano lo strafavorito Parasite di Bong Joon-ho, Portrait of a Lady on Fire di Celine Sciamma, Dolor y Gloria di Pedro Almodovar, Les Miserables, Atlantics, The Painted Bird, Beanpole, Monos, Young Ahmed, Antigone e Il Traditore di Marco Bellocchio. Un po’ a sorpresa nella lista figura anche un altro titolo italiano, Il banchiere anarchico di Giulio Base. Di seguito potete consultare la lista completa di tutti i film in corsa per una nomination.