Nastri d’Argento 2020: A ‘Volevo nascondermi’ il Nastro dell’anno

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Di Daniele Ambrosini 
A Volevo nascondermi, il film biografico sulla vita del pittore Antonio Ligabue interpretato da Elio Germano e diretto da Giorgio Diritti, è stato assegnato il Nastro dell’anno 2020, un riconoscimento speciale che esula dalle consuete candidature ai Nastri d’Argento e che viene assegnato in anticipo ad un film che si sia distinto nel corso dell’anno, un film con un valore speciale. A ricevere il premio saranno la produzione, il regista e il protagonista del film. 

Volevo nascondermi è stato presentato in concorso all’ultima edizione del festival di Berlino, dove ha vinto il premio per la miglior interpretazione maschile, andato a Elio Germano. Il film è stato premiato anche dai Nastri con la motivazione che “è un film che, con lo stile essenziale della semplicità, mette a fuoco la sofferenza e il talento personalissimo di un uomo che, attraverso l’esplosione della sua creatività irrefrenabile, riesce a riempire il vuoto della solitudine e superare il disagio dell’emarginazione e della malattia mentale. Ma, oltre il racconto di un personaggio così straordinariamente ‘diverso’, una riflessione sulle contraddizioni profonde di un mondo che – per dirla proprio con il suo straordinario protagonista – marcia a forte velocità in ogni direzione dimenticando ‘tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta’, i Ligabue che sono in mezzo a tanta civiltà“.
Le candidature al premio saranno annunciate a fine maggio e prenderanno in considerazione tutti i film italiani distribuiti in sala o in digitale dal 1 giugno 2019 al 31 maggio 2020. A fine giugno, poi, saranno assegnati i premi in presenza dei candidati, e non in collegamento come ai David. Seppur con le dovute precauzioni e il distanziamento sociale, i talent saranno presenti per ritirare i premi. 
Fonte: La Repubblica