Di Gabriele La Spina
Il suo discorso di accettazione della statuetta per Boyhood è stato qualche anno fa, tra i più ispiratori mai sentiti agli Oscar. E in qualche modo, la situazione delle donne a Hollywood che denunciava, sembra quasi mutata. Oggi molte più produzioni danno spazio al genere femminile, e si investe di più anche su debutti alla regia di donne come Patricia Arquette. L’attrice infatti vestirà i panni della regista per la prima volta con la pellicola Love Canal, prodotta da TriStar.
Su una sceneggiatura di Brad Desch, basata sul documentario di Will Battersby, il film sarà incentrato sulle casalinghe di classe operaia che hanno combattuto per la giustizia dopo che grosse quantità di sostanze chimiche tossiche sono state scaricate nel loro quartiere di New York. Senza alcuna formazione o supporto, hanno fronteggiato l’industria chimica, il governo e il presidente stesso.
Non si tratta dell’unico progetto all’orizzonte dell’attrice premio Oscar, la Arquette sarà infatti nella serie Escape at Dannemora, con Benicio Del Toro, per Showtime, nel debutto alla regia di Kirsten Dunst, La campana di vetro, e nel sequel del successo Pixar, Toy Story 4.
Fonte: The Hollywood Reporter