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Di Gabriele La Spina
Dall’iconico vestito “gender fluid” del red carpet degli Oscar, alla faraonica entrata in scena al Met Gala, è Billy Porter la vera star di Pose, serie ideata da Steven Canals e lanciata da Ryan Murphy su FX. Ma look stravaganti a parte, l’interprete si è dimostrato uno dei punti forti della prima stagione, nell’interpretare un vocalist che assiste all’inesorabile dipartita del suo più grande amore, afflitto dal fardello dell’AIDS.
Non poteva che essere lui al centro del primo trailer della seconda stagione della serie, con uno splendido bianco e nero, una sequenza da photoshooting e gli splendidi balli che ci hanno incantati nella prima parte. Poi uno stacco, tipico delle serie di Murphy, e la data che caratterizzerà questo ritorno dei nostri amati protagonisti: 1991.
“È divertente esplorare cosa è successo negli ultimi due anni. Siamo stati in grado di scoprire cosa stava succedendo nel 1990 e di capire come fosse cambiata New York“, ha spiegato Steven Canals parlando del salto temporale che subirà la serie, in una recente intervista.
La prima stagione di Pose è stata acclamata dalla critica di tutto il mondo, affrontando anche tematiche scottanti come la disparità di genere, la discriminazione dei transgender, ma anche l’epidemia dell’HIV. “In questa seconda stagione ci stiamo davvero concentrando sull’epidemia di HIV/AIDS molto più di quanto abbiamo fatto nella prima stagione. Ovviamente è apparso già un racconto pesante nella prima stagione, ma vediamo le conseguenze nel mondo reale molto di più nella seconda stagione. Stiamo anche parlando dell’accesso alle cure mediche e cosa significa essere positivi, essere neri o essere latini e non averne accesso. Esplorare la vita e la morte in questo modo è emozionante come un narratore, ma è anche spaventoso perché sai che il pubblico ha delle aspettative e si innamora di questi personaggi“.
La nuova stagione di Pose andrà in onda su FX dall’11 giugno.
