Di Gabriele La Spina
Alla sua terza pellicola da regista, dal suo debutto nel 2011 con Coriolanus, Ralph Fiennes ritrae sul grande schermo l’interessante, quanto iconica, figura del ballerino russo Rudolf Nureyev. Dal titolo The White Crow, il film è stato appena acquisito dalla Sony Pictures Classics per la distribuzione negli USA.
Basato sul libro “Rudolf Nureyev: The Life” di Julie Kavanaugh, il dramma illustra la famosa defezione del ballerino dall’Unione Sovietica all’Occidente nel 1961, nonostante gli sforzi del KGB di fermarlo. Fiennes dirige su una sceneggiatura di David Hare (acclamato sceneggiatore di The Hours). Il dramma è ancora in corsa per un posto a un festival autunnale.
Ad interpretare Nureyev troveremo il ballerino Oleg Ivenko, affiancato nel cast da Adèle Exarchopoulos nei panni di Clara Saint e lo stesso Fiennes nel ruolo dell’allenatore di balletto russo Alexander Pushkin. Sono presenti anche Sergei Polunin, Chulpan Khamatova, Olivier Rabourdin, Raphaël Personnaz e Louis Hofmann.
“Ralph Fiennes ha pienamente catturato i tempi e la vita di Rudolph Nureyev nel modo più elettrizzante possibile con l’energia pulsante dell’uomo stesso. Inoltre, The White Crow è un film particolarmente attuale. Dalla ricca esperienza di vita di Nureyev in Russia e a Parigi alla sua deflessa defezione verso l’Occidente, siamo immersi in una storia autentica che non abbiamo mai visto prima. Questo è uno di quei film rari che culturalmente attraversa tanti confini. Non vediamo l’ora di portare il film di Ralph al pubblico“, ha dichiarato la Sony Picture Classics. Il regista si è invece dichiarato davvero “felice di unirsi nuovamente a Michael Barker e Tom Bernard e al team di Sony Pictures Classics. È stata una grande sfida realizzare questo film e non c’è dubbio che con la sua vasta esperienza con una vasta gamma di film, SPC sia la casa giusta per The White Crow“.
Fonte: Deadline