Oscar 2021: miglior attore non protagonista, la categoria ancora senza un favorito

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Di Simone Fabriziani

Nel momento in cui scriviamo, gennaio 2021, a poco meno di due mesi dall’annuncio delle candidature agli Academy Awards, sembra non ci sia ancora una voce concordante sul nome che l’industria hollywoodiana sceglierà per incoronarlo con l’Oscar al miglior interprete di supporto.

Certo, i primi premi della critica hanno sottolineato, e stanno continuando a farlo, alcuni nomi su altri, e a livello puramente numerico di menzioni ottenute pare sia al momento avvantaggiato Paul Raci in Sound of Metal di Darius Marder, ma non sono mancati riconoscimenti anche per Cahdwick Boseman nel suo breve ruolo d’impatto emotivo in Da 5 Bloods di Spike Lee e il veterano Glynn Turman per Ma Rainey’s Black Bottom.

Ma i premi Oscar sono il risultato della preferenza dei suoi membri, non appartenenti alla critica cinematografica, bensì all’industria, fatta di attori, registi, produttori, sceneggiatori e tutte le maestranze tecniche. per avere un’idea più chiara su quale sarà il nome che si porterà a casa la statuetta come attore di supporto dovremo attendere le prime cerimonie televisive di peso (Golden Globe, SAG, Bafta) e scoprire se interpreti come ad esempio Sacha Baron Cohen oppure Leslie Odom Jr. o addirittura Daniel Kaluuya riusciranno a rovesciare i verdetti della critica.

I contendenti:

Yahya Abdul-Mateen II – Il processo ai Chicago 7

Sacha Baron Cohen – Il processo ai Chicago 7

Chadwick Boseman – Da 5 Bloods

Daniel Kaluuya – Judas and the Black Messiah

Bill Murray – On the Rocks

Leslie Odom Jr. – One Night in Miami…

Paul Raci – Sound of Metal

Mark Rylance – Il processo ai Chicago 7

David Strathairn – Nomadland

Glynn Turman – Ma Rainey’s Black Bottom


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