The Academy Loves Space – 7 film ambientati nello spazio nominati all’Oscar

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Di Gabriele La Spina
Il genere fantascientifico potrà sembrare di nicchia per il grande pubblico, ma è in realtà un filone cinematografico ben amato dai cinefili su cui grandi registi nel corso degli anni si sono cimentati. Perfetta palestra per il comparto tecnico, spesso contenenti grandi performance attoriali mirate alla tematica della sopravvivenza. Basta citare nomi iconici come quelli di Kubrick, Scott, Lynch, Nolan per comprendere quanto sia anche un terreno fertile per la regia. Agli occhi degli Academy i film sci-fi, o per la precisione ambientati nello spazio, non sono passati inosservati, seppur non riconosciuti il dovuto. Sono numerosi gli esempi nel corso degli anni di pellicole del genere che hanno fatto incetta di nomination all’Oscar, e l’esempio più tangibile e recente è proprio il The Martian di Ridley Scott nominato ai prossimi Oscar. Eccovi dunque i magnifici 7 film di fantascienza che abbiamo scelto tra quelli più amati dagli Academy Awards nel corso degli anni.
2001: Odissea nello Spazio (1968) – 4 Nomination, 1 Vinto
Dopo aver “scoperto” un misterioso monolite un gruppo di scimmie dimostra di possedere la scintilla dell’intelligenza. I primati la applicano subito usando un osso come strumento per cacciare, ma anche come arma per uccidere altri loro simili. Anno 2001: sulla Luna viene scoperto un misterioso monolite, identico a quello preistorico, che riceve impulsi da Giove. Qualche tempo dopo, diretto verso il pianeta maggiore del nostro sistema solare, l’astronauta Bowman è costretto a “uccidere” il computer Hal 9000, colpevole della morte dell’equipaggio. Anche per lui però non c’è ritorno. Forse il più grande film di Stanley Kubrick, forse il più grande film di fantascienza mai realizzato, che però non ha ricevuto il responso meritato proprio dagli Oscar. Infatti gli Academy lo premia per i migliori effetti speciali, nominandolo soltanto per la regia e la sceneggiatura (oltre che per le scenografie). Oggi l’Odissea nello Spazio di Kubrick è uno dei film più amati dai cinefili. Questa riflessione sull’esistenza umana è senza dubbio il film più filosofico di Kubrick.

Alien (1979) – 2 Nomination, 1 Vinto
A bordo del cargo spaziale “Nostromo” si introduce, in seguito all’imprudente esplorazione di un’astronave abbandonata, un essere mostruoso che semina il terrore. Dei sette membri che compongono l’equipaggio, chi riuscirà a scampare alla terrificante creatura? Ridley Scott è senza dubbio uno dei nomi storici della Hollywood contemporanea ancora in attività. Come spesso accade però gli Academy non sono mai stati clementi con lui, nemmeno con l’assoluto cult, dalla qualità e originalità indiscutibile quale è Alien. Una saga che è stata sempre apprezzata dagli Oscar nel corso degli anni, storica la candidatura di Sigourney Weaver per il secondo capitolo del 1986 diretto da James Cameron, che di fatto conquistò più candidature del primo capitolo, ben 7.

Apollo 13 (1995) – 9 Nomination, 2 Vinti
La navicella spaziale “Apollo 13” era partita l’11 aprile 1970 dalla base di Cape Canaveral, diretta verso la Luna. Un’esplosione avvenuta a missione ormai avanzata stava facendo perdere ossigeno, potenza e controllo. Per la prima volta nella storia della conquista dello spazio la vita di tre cosmonauti era in pericolo. Diretto da Ron Howard, si tratta di una delle pellicole più riconosciute dagli Oscar a tematica “spaziale”. Conquista nomination in ogni categoria, da quelle tecniche a quelle attoriali, ma Howard manca il bersaglio con la regia e la pellicola.

Wall-E (2008) – 6 Nomination, 1 Vinto
Dopo centinaia di anni trascorsi in solitudine, facendo l’unica cosa per cui era stato programmato (smistare la spazzatura), il piccolo robot WALL-E (Waste Allocation Load Lifter Earth-Class) incontra il robot EVE, inviato per effettuare ricerche. Non potevamo escludere da questa selezione il piccolo capolavoro made in Pixar. Finestra su un futuro post-apocalittico, per una gran parte pellicola muta, forse una delle più grandi sfide della Pixar. Il robottino Wall-E trionfa agli Oscar portandosi la statuetta per il miglior film d’animazione.

Gravity (2013) – 10 Nomination, 7 Vinti
La dottoressa Ryan Stone (Sandra Bullock), un brillante ingegnere medico, è alla sua prima missione a bordo di uno shuttle. Affianca la squadra del veterano Matt Kowalsky (George Clooney), al comando della sua ultima spedizione prima di ritirarsi in pensione. Il loro è un viaggio di ordinaria amministrazione che si trasforma in disastro quando, a causa di un evento non previsto, la navicella esplode, uccidendo il resto dell’equipaggio. Da soli nello spazio, Ryan e Matt perdono ogni contatto con la Terra e la paura si trasforma in panico quando con il poco ossigeno a loro disposizione tenteranno l’impossibile pur di ritornare a casa. Capolavoro di Alfonso Cuaròn, Gravity è senza dubbio il vero vincitore degli Oscar del 2014, dove in realtà come miglior pellicola vinse 12 Anni Schiavo, scelta più politicamente corretta che obiettiva. In realtà Gravity conquista ben 7 statuette su 10 nomination, uno dei film più premiati degli ultimi anni, e di sempre a tematica sci-fi. Inoltre contente la più grande performance della carriera di Sandra Bullock, premiata soltanto con la nomination.

Interstellar (2014) – 5 Nomination, 1 Vinto
In un futuro prossimo la Terra è devastata da continue tempeste di sabbia e da una piaga che ha distrutto tutte le piantagioni di grano, lasciando però intatto il mais. Cooper (Matthew McConaughey) è un ex-astronauta della NASA che come tanti ha dovuto dedicarsi alla coltivazione del mais nella sua piccola azienda agricola dove vive insieme alla figlia Murph e al figlio Tom. Grazie a una serie di strane circostanze Cooper rientrerà in contatto con  la NASA, che sa che la piaga presto attaccherà le altre coltivazioni e che opera segretamente per tentare di trovare una soluzione all’imminente catastrofe planetaria. Inizierà così un’avventura che porterà Cooper in un viaggio interstellare attraverso un cunicolo spazio-temporale, alla ricerca di pianeti di altre galassie dove si spera che l’umanità possa trovare un ambiente dove salvarsi dall’estinzione e proseguire il proprio cammino evolutivo. Vincitore della statuetta per i migliori effetti speciali, l’imperfetto ultimo lavoro di Christopher Nolan viene di fatto meno apprezzato dagli Academy rispetto al riconosciutissimo Inception. Risulta comunque una pellicola di grande intrattenimento e uno dei migliori lavori degli ultimi anni sul genere, con un sempre degno Matthew McConaughey.

The Martian (2015) – 7 Nomination
L’astronauta Mark Watney (Matt Damon) rimane intrappolato su Marte dopo essere stato abbandonato dai suoi compagni di equipaggio a causa di un’emergenza. Dovrà trovare un modo per sopravvivere e per adattarsi alla vita sul pianeta, prima che qualcuno alla Nasa scopra come egli, creduto da tutti morto, sia ancora in vita. Ridley Scott torna in sala con un altro grande lavoro, e ancora una volta risulta l’illustre snobbato dell’ultima edizione degli Oscar, perlomeno alla regia. Il suo marziano si porta però a casa 7 candidature tra cui quella per il miglior film, un risultato niente male anche se molto probabilmente solo quella per i migliori effetti visivi si tramuterà in statuetta. Mischiando l’avventura, alla comicità in un genere sempre familiare a Scott quale è la fantascienza, The Martian resta un lavoro di intrattenimento ben riuscito e confezionato.