HARDCORE!- La Recensione

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Di Dario Ghezzi
Un film adrenalinico tra la follia
e il pulp. Con questa breve frase potremmo definire Hardcore, la pellicola di
Ilya Naishuller che uscirà il 13 aprile nelle sale distribuita da Leone Film
Group e Key Film e che ha il potere di tenere incollato il pubblico alla sedia
anche quando non vorrebbe vedere le scene di esasperata violenza proiettata
sullo schermo.

La trama è facilmente riassumibile. Henry (Sharlto Copley)
viene risvegliato in un laboratorio dalla moglie Estelle (Haley Bennett) e
capiamo subito di trovarci di fronte ad una sorta di metauomo, un cyborg con
delle parti meccaniche che non ricorda nulla del suo passato. Tempo pochi
minuti e la donna viene rapita dal misterioso criminale Akan (Danila Kozlovsky)
e da quel momento in poi inizierà la disperata corsa contro il tempo di Henry
per salvare la sua amata.
Hardcore è un film d’azione che fa della città, Mosca, un
personaggio fondamentale, trasponendola in un mondo futuristico dove Akan
vorrebbe creare il suo personale esercito formato da cyborg che sarebbero
disposti a tutto pur di raggiungere il proprio scopo. Esasperate e incredibili
le scene di azione che fanno di questo film quasi un videogioco in cui lo
spettatore diventa, suo malgrado, il protagonista di questo ‘sparatutto’, e che
sembra vivere quasi in prima persona lo svolgersi della vicenda.
In Hardcore nulla è come sembra, in una sorta di continuo
ribaltamento di ruoli, dove il confine tra buono e cattivo è assai labile.
Personaggio controverso è sicuramente Jimmy, una sorta di Sancho Panza del
nostro protagonista, sempre pronto ad aiutarlo nelle sue difficoltà e che
rappresenta la parte straniante del film, essendo Uno, nessuno e centomila
personaggi insieme.
Tra colpi di kalashnikov, botte da orbi, fiumi di
sangue che farebbero impallidire Quentin Tarantino,  Haishuller guida lo spettatore in una trama
che solo alla fine si rivelerà per nulla scontata e che farà, lasciatecelo
dire, di questo film un classico del suo genere.

VOTO: 3/5



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