Di Dario Ghezzi
Questa è la trama di Transformers- Il risveglio, settimo capitolo della saga diretto stavolta da Steven Caple jr. La pellicola è il secondo prequel del franchise e inizialmente era stato pensato come sequel di Bumblebee, il quale ha un ruolo molto intenso nella pellicola. Gli elementi che hanno fatto grande la saga ci sono tutti ma di per sé il film risulta meno caotico dei precedenti e scorre cercando di incastrare tutti gli elementi introdotti nella trama.
Abbiamo il consueto leitmotiv del romanzo di formazione, il personaggio scapestrato e sfortunato (con dei drammi famigliari non di poco conto) che si trova, suo malgrado nella condizione di dover salvare il mondo, naturalmente accompagnato dalla controparte femminile e da un amico fedele, qui rappresentato da uno dei robot, Mirage. Ritroviamo la sponda che collega i film originali, rappresentato dal personaggio di Optimus Prime e quello che ne deriva è, appunto, una storia più basic che però non annoia assolutamente lo spettatore, nonostante qualche deja-vu del genere cinematografico.
Il film avrebbe meritato sicuramente più accuratezza in alcuni aspetti. Infatti, nonostante qualche citazione disseminata qui e là, a volte ci dimentichiamo che sia ambientato negli anni ’90 e, dal punto di vista narrativo, sarebbe stato interessante vedere la dicotomia tra gli evoluti robot e l’ancora poco performante tecnologia di quel periodo.
Molto divertenti e ben fatte le scene di battaglia che rendono questa pellicola a tutti gli effetti degna delle precedenti. Nel complesso Transformers- Il risveglio è un film ben fatto che saprà mettere d’accordo gli appassionati della saga e magari avvicinare qualcuno che voglia recuperarla.
Transformers: Il risveglio arriva nelle sale italiane con Eagle Pictures e Paramount Pictures Italia da mercoledì 7 giugno
VOTO: ★★