Di Simone Fabriziani
Tutti pronti?
Tra meno di due giorni inizia la kermesse lunga ben 10 appuntamenti giornalieri del festival cinematografico più importante del globo: stiamo proprio parlando del Festival di Cannes 2016!
E quale modo migliore di ingannare l’attesa se non tenendo d’occhio qualche titolo della Selezione Ufficiale che potremo ritrovarci anche nella Stagione dei Premi 2016/2017?
Seppure la storia d’amore tra Cannes e gli Oscar negli ultimi anni non abbia avuto frutti maturi (negli ultimi 10 anni soltanto Non è un Paese per Vecchi e The Artist sono partiti dalla Croisette e hanno poi trionfato agli Academy Awards), lo scorso anno da Cannes abbiamo avuto più di una conferma: dalla Selezione Ufficiale 2015 sono piovute decine di Nomination (e premi) rispettivamente per titoli acclamati durante l’anno come Mad Max:Fury Road, Il Figlio di Saul e Carol.
E quest’anno su quali titoli della Selezione Ufficiale puntiamo i nostri riflettori in vista degli Oscar 2017?
Ecco i cinque titoli che ci aspettiamo di ritrovare vivi e vegeti alla fine dell’anno, in una maniera o nell’altra:
Ad aprire Cannes 2016 sarà “Cafè Society”, l’ultima fatica del Premio Oscar Woody Allen; impossibile non pensare all’apertura dell’edizione 2011 con “Midnight in Paris” dello stesso Allen, vincitore poi dell’Oscar alla Sceneggiatura Originale a fronte di 4 candidature tra cui Film e Regia; e poi perché Woody, nonostante l’altalenanza qualitativa dei suoi ultimi anni, è sempre Woody. Cosi come sarebbe da pazzi peregrinare l’idea del nuovo Steven Spielberg con il ritorno al cinema “per ragazzi” con l’adattamento di The BFG (Fuori Concorso) atteso nelle sale USA a Luglio 2016; alla seconda volta in collaborazione con Mark Rylance (fresco vincitore dell’Oscar per “Il Ponte delle Spie” sempre di Spielberg), potrebbe essere la grande sorpresa cinematografica dell’anno e potrebbe ambire a prendere il posto annuale dell’”Hugo Cabret” di turno.
Ma il più atteso in termini di potenzialità Oscar è senza dubbio Loving di Jeff Nichols con protagonisti Joel Edgerton e la ancora poco conosciuta (ma siamo sicuri ne sentiremo molto parlare in futuro) Ruth Nigga in una storia vera di emancipazione e razzismo nell’America degli Anni 50; un titolo e una tematica perfetta per attenuare i bollori della polemica #OscarsSoWhite dello scorso anno, mai stata cosi accesa. Nel comparto non in lingua inglese inglese speriamo vivamente nelel possibilità di due titoli, uno in lingua spagnola, l’altro francofono: stiamo parlando di Julieta di Pedro Almodovar (tra l’altro ancora senza Palma d’Oro) e di Juste la Fin du Monde del cineasta canadese Xavier Dolan (premiato a Cannes 2014 con il Premio della Giuria per il capolavoro “Mommy”); che possano diventare due dei titoli più “caldi” nella categoria del Miglior Film Straniero? Qualcosa ci dice che lo scopriremo molto presto.
E voi su quale titolo della Selezione Ufficiale di Cannes 2016 puntereste il vostro riflettore?