Di Simone Fabriziani
Certo, Chadwick Boseman sembra il favorito proibitivo per l’Oscar al miglior attore protagonista quest’anno (le quattro nomination da record ai SAG sono eloquenti), ma questo non significa che la performance dell’attore scomparso lo scorso anno vincerà ogni premio televisivo da fine febbraio fino al palcoscenico degli Academy Awards, il prossimo 25 aprile.
Infatti, il premio Oscar Anthony Hopkins, per quanto possa risultare incredibile, non ha mai vinto la statuetta del Golden Globe nonostante ben otto candidature, andate tutte a vuoto; l’unico Globe ricevuto è il Cecil B. deMille Award alla carriera, assegnato nel lontano 2006. Una leggenda del grande schermo che ancora attende un riconoscimento competitivo, che potrebbe proprio arrivare con il film di Zeller, candidato a 4 Golden Globes (miglior film drammatico, miglior attore drammatico, miglior attrice non protagonista, miglior sceneggiatura), mentre il Ma Rainey’s Black Bottom con Boseman ha “solo” due nomination attoriali.
Un bel vantaggio numerico che potrebbe aprire ad una sfida per l’Oscar al miglior attore protagonista più impervia di quella che non appare in superficie.
