Di Simone Fabriziani
I risultati della Hollywood Foreign Press Association, almeno per il momento, parlano chiaro: in netto vantaggio ci sono Il potere del cane di Jane Campion, vincitore di 3 globi come film drammatico, regia e attore non protagonista a Kodi Smit-McPhee, e il musical West Side Story di Steven Spielberg (film comedy/musical, attrice a Rachel Zegler e attrice non protagonista a Ariana DeBose). Da non sottovalutare ancora Belfast di Kenneth Branagh, che si porta a casa il premio alla sceneggiatura.
Per questo motivo, a scanso di percorsi futuri imprevedibili, le prossime cerimonie di premiazione saranno cruciali per capire dove penderà la bilancia della preferenza; per questo sono da tenere bene a mente le prossime date, come ad esempio i PGA (sindacato produttori), SAG (sindacato attori), DGA (sindacato registi), WGA (sindacato sceneggiatori) e Bafta, senza dimenticare i Critics’ Choice, rimandati a data da destinarsi ma speriamo prima della notte degli Academy Awards.
Del resto, ci sembra chiaro fin da adesso che i prossimi premi saranno espressione della preferenza per uno dei tre titoli: Il potere del cane, West Side Story e Belfast, difficile immaginare un quarto contendente altrettanto forte.