10 Nomi per il Miglior Attore Non Protagonista!

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 Di Simone Fabriziani
Finiamo il 2015 con il botto.
In una Awards Season dominata dall’incertezza generale, oggi cerchiamo di analizzare brevemente, e di formulare una ipotetica cinquina, della categoria attoriale più indecifrabile di quest’anno: Best Supporting Actor

Se le fatidiche Nomination ai SAG, ai decisivi Golden Globes e ai Critics’Choice Awards non hanno aiutato nel formulare una cinquina di nomi soddisfacente, anzi mescolando ulteriormente le carte, in attesa di maggior luce da parte delle prossime Nomination ai Bafta di Venerdi 8 Gennaio cerchiamo di individuare ben 10 performance in gioco per un posto nella cinquina finale degli Oscar.

In ordine puramente alfabetico, ecco i 10 nomi di cui sentiremo parlare nei prossimi mesi con annesse candidature ottenute:
Christian Bale “La Grande Scommessa”

Candidature ottenute:
SAG (Attore Non Protagonista, Cast d’Insieme)
Golden Globe (Attore Comedy/Musical)
Critics’Choice (Attore Comedy)
In attesa di scoprire se i Bafta inglesi lo candideranno, per ‘Academy è stato pubblicizzato come Supporting, mente il suo collega Steve Carell in Lead. 
Paul Dano “Love & Mercy”

Candidature ottenute:
Golden Globe (Attore Non Protagonista)
Critics’Choice (Attore Non Protagonista)
L’esclusione ai SAG è preoccupante, cosi come l’assenza sicura dai Bafta, dove il biopic dedicato a Brian Wilson è fissato al 2016 per il Regno Unito. Possibilità concrete, ma appese ad un filo per il bravissimo Dano.
Idris Elba “Beasts of No Nation”

Candidature ottenute:
SAG (Attore Non Protagonista, Cast d’Insieme)
Golden Globe (Attore Non Protagonista)
L’assenza della Nomination ai Critics’Choice è preoccupante, ma il talentuoso interprete britannico dovrebbe rifarsi in casa con una Nomination ai Bafta.
Tom Hardy “The Revenant”

Candidature ottenute:
Critics’Choice (Attore Non Protagonista)
Solo una Nomination presso la Broadcast Film Critics Association per Hardy in un film che sembra reggersi principalmente sulla performance da premio di Leonardo Di Caprio. Se il film di Inarritu dovesse nuovamente registrare un successo con i membri dell’Academy, Tom Hardy potrebbe ritrovarsi in cinquina con la ipotetica prima Nomination all’Oscar della sua carriera, in un anno ricchissimo in cui si è fatto valere in film come “Mad Max: Fury Road” e “Legend”.
Michael Keaton “Spotlight”

Candidature ottenute:
SAG (Cast d’Insieme)
Solo un premio singolare come Attore Protagonista presso la New York Film Critics Circle per la performance di Keaton, inspiegabilmente perduta in un cast di protagonisti dove è difficile scegliere chi è protagonista e chi meno. Inoltre la competizione interna con il collega Mark Ruffalo sembra aver giocato a suo sfavore, eppure se “Spotlight” è veramente il favorito alla statuetta principale come sembra, è difficile non immaginare uno dei suoi interpreti maschili in cinquina.
Mark Rylance “Il Ponte delle Spie”

Candidature ottenute:
SAG (Attore Non Protagonista)
Golden Globe (Attore Non Protagonista)
Critics’Choice (Attore Non Protagonista)
Se come siamo sicuro sia in arrivo una Nomination ai Bafta per questa leggenda della recitazione britannica, l’inclusione nella cinquina finale degli Academy Awards è sempre più tangibile.
Mark Ruffalo “Spotlight”

Candidature ottenute:
SAG (Cast d’Insieme)
Critics’Choice (Attore Non Protagonista)
Stesso discorso per Keaton vale anche per Ruffalo, difficile immaginare il favorito in corsa per il Miglior Film senza una menzione nelle categorie attoriali di un membro del suo affiatato Cast; inoltre Ruffalo vanta anche una candidatura al Critics’Choice Award.
Michael Shannon “99 Homes”

Candidature ottenute:
SAG (Attore Non Protagonista)
Golden Globe (Attore Non Protagonista)
Critics’Choice (Attore Non Protagonista)
La menzione sicuramente più sorprendente di questa lista di 10 performance papabili è senza dubbio quella di Shannon per il piccolo film indie “99 Homes”; ma il problema forse è proprio questo: con una categoria cosi agguerrita come non mai, riuscirà il luciferino Shannon a guadagnarsi un posto in cinquina con un piccolo film che pochi forse vedranno tra i membri dell’Academy?
Sylvester Stallone “Creed”

Candidature ottenute:
Golden Globe (Attore Non Protagonista)
Critics’Choice (Attore Non Protagonista)
L’assenza di una menzione ai SAG preoccupa (ma forse è solo dovuta al poco tempo necessario per visualizzare la pellicola e di conseguenze di ottenere un numero di voti sufficiente a rientrare nella cinquina), eppure questo potrebbe essere l’anno del riscatto per il “Rocky Balboa” che ha reso Stallone una superstar negli Anni 70, e che per il primo capitolo gli fruttò anche due Nomination all’Oscar (Attore Protagonista, Sceneggiatura Originale).
Jacob Tremblay “Room”

Candidature ottenute:
SAG (Attore Non Protagonista)
Una sola Nomination (quella degli Attori), per un film che ha già scaldato il cuore dell’industria hollywoodiana e che ha vinto il Premio del Pubblico di Toronto. Favorito nella categoria femminile con la straordinaria prova di Brie Larson, ci risulta tuttavia difficile immaginare che l’Academy si lasci sfuggire la possibilità di candidare il folgorante debutto di Tremblay; a soli 9 anni sarebbe il quarto attore più giovane a ricevere la Nomination all’Oscar di supporto (dopo Tatum O’Neal per “Luna di Carta”, Justin Henry per “Kramer vs. Kramer”, Anna Paquin per “Lezioni di Piano” e Quvenzhanè Wallis per “Re della Terra Selvaggia”).
Ad oggi la rosa di cinque nomi su cui puntiamo (ma siamo sicuri di sbagliare clamorosamente due o tre nomi a conti fatti) è la seguente:
Christian Bale
Mark Rylance
Mark Ruffalo
Sylvester Stallone
Jacob Tremblay
e in sequenza di probabilità: Idris Elba, Tom Hardy, Michael Keaton, Michael Shannon, Paul Dano.
Di questa lunga lista di 10 nomi, quali vorreste nella vostra cinquina ideale degli Oscar?
Le Nomination agli Oscar 2016 verranno svelate Giovedi 14 Gennaio alle ore 14.35 ora italiana