67° David di Donatello, vince ‘È stata la mano di Dio’ di Paolo Sorrentino

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Di Simone Fabriziani
Cinque statuette per È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino ai 67° David di Donatello: miglior film, regia, attrice non protagonista (Teresa Saponangelo), fotografia e David Giovani; 6 statuette Freaks Out di Gabriele Mainetti, tre a Ennio di Giuseppe Tornatore.

A sorprendere è soprattutto Ariaferma di Leonardo Di Costanzo che si porta a casa i premi al miglior attore (Silvio Orlando) e sceneggiatura originale. Attrice è Swamy Rotolo per A Chiara, attore non protagonista Eduardo Scarpetta per Qui Rido Io:

Miglior film

È stata la mano di Dio

Miglior produttore

Freaks Out

Miglior regia

Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio

Miglior regista esordiente

Laura Samani, Piccolo corpo

Miglior attore protagonista

Silvio Orlando, Ariaferma

Miglior attrice protagonista

Swamy Rotolo, A Chiara

Miglior attore non protagonista

Eduardo Scarpetta, Qui Rido Io

Miglior attrice non protagonista

Teresa Saponangelo, È stata la mano di Dio

Miglior sceneggiatura originale

Ariaferma

Miglior sceneggiatura non originale

L’arminuta

Miglior film internazionale

Belfast

Miglior documentario

Ennio

Miglior fotografia

È stata la mano di Dio, ex-aequo con Freaks Out

Miglior scenografia

Freaks Out

Migliori costumi

Qui Rido Io

Miglior montaggio

Ennio

Miglior colonna sonora

I fratelli De Filippo

Miglior canzone originale

“La profondità degli abissi”, Diabolik

Miglior acconciatura

Freaks Out

Miglior trucco

Freaks Out

Migliori effetti speciali

Freaks Out

Miglior suono

Ennio

Miglior cortometraggio

Maestrale

David dello Spettatore

Me contro Te – Il mistero della scuola incantata

David Speciale

Sabrina Ferilli

David Speciale

Antonio Capuano

David alla Carriera

Giovanna Ralli

David Giovani

È stata la mano di Dio


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