Di Redazione
Nella sua impareggiabile carriera, Glenda Jackson ha vinto due Oscar, uno per per “Donne in amore” (1969) e l’altra statuetta per “Un tocco di classe” (1973); due riconoscimenti che che non si presentò a ritirare perché convinta che “i ruoli non si affrontano per concorrere ai premi, che non ho vinto; mi sono stati dati”.
Dopo una grande carriera davanti la macchina da presa, arriva nel 1992 la decisione di smettere di recitare e di candidarsi al Parlamento inglese nelle file dei laburisti. Un seggio che ottenne e mantenne per 23 anni; da sempre conosciuta per le sue posizioni nette e poco inclini ai compromessi, nel 2013 salì di nuovo all’onore delle cronache in seguito al rifiuto di rendere tributo all’appena defunta Margaret Thatcher.
E nel 2015, il ritorno sulle scene, coronato da una titanica interpretazione, a 80 anni, di Re Lear sui palchi londinesi, e da un Tony Award per Tre donne alte messo in scena nel 2018 a Broadway.
Fonte: The Wrap