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Di Daniele Ambrosini
Dopo una lunga malattia, ci lascia oggi, all’età di 88 anni, l’interprete brittanico Ian Holm, candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista nel 1982 grazie al film Momenti di Gloria e interprete di film di grande successo come Alien di Ridley Scott, ai più noto per aver interpretato Bilbo Baggins in due film della saga del Signore degli Anelli e due de Lo Hobbit, sotto la regia di Peter Jackson.
Holm era un attore di formazione teatrale, shakespeariana per la precisione, che ha ricoperto ruoli creati dal Bardo anche per il grande schermo, prendendo parte all’Enrico V di Kenneth Branagh e l’Amleto di Franco Zeffirelli.
Ha poi preso parte a film come Il quinto elemento di Luc Besson, Delitti e segreti di Steven Soderbergh, Il pasto nudo ed eXistenZ di David Cronenberg, Il dolce domani di Atom Egoyan, I banditi del tempo di Terry Gilliam, La mia vita a Garden State di Zach Braff e The Aviator di Martin Scorsese. Tra gli altri ha lavorato anche con Arnaud Desplechin, Woody Allen, Sidney Lumet, Richard Attenborough e Danny Boyle.
Oltre ad essere candidato all’Oscar nel 1982, Holm ha vinto un Tony nel 1967 per il suo ruolo nel dramma teatrale Il ritorno a casa, e nel 1998 è stato insignito della carica di cavaliere dalla Regina Elisabetta II. Il suo ultimo ruolo per il grande schermo è stato quello di Bilbo Baggins in Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate.
Fonte: Variety
