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Di Simone Fabriziani
Ci lascia a 80 anni il regista statunitense Joel Schumacher, da anni in lotta contro un cancro; il cineasta è venuto a mancare nella gittà di New York, dove viveva da anni; nonostante la sua carriera eclettica (nasce come costumista), Schumacher ha firmato titoli cult.
Joel Schumacher deve il suo successo dietro la macchina da presa grazie ai successi degli anni ’80 St.Elmo’s Fire (1985) e Ragazzi perduti del 1987, per poi passare agli anni ’90 con il cult assoluto con Michael Douglas Un giorno di ordinaria follia (1993); successo che si è poi tramutato in botteghino proficuo con i sequel molto kitsch di Batman Forever (1995) e Batman e Robin (1997). Gli anni ’90 si chiudono con 8 mm – Delitto a luci rosse e il curioso Flawless – Senza difetti con Philip Seymour Hoffman e Robert De Niro.
Gli anni 2000 sono stati invece all’insegna della sperimentazione di genere, con titoli disparati e a volta di successo di critica come Veronica Guerin – Il prezzo del coraggio (2003) con Cate Blanchett, In linea con l’assassino (2002) con Colin Farrel, e il musical Il fantasma dell’Opera del 2005.
L’ultimo lavoro dietro la macchina da presa è stato per due episodi della serie tv Netflix House of Cards.
Fonte: Variety
