Di Gabriele La Spina
Regista di rara intelligenza, ironia e uno stile inconfondibile, Wes Anderson si è imposto negli ultimi anni come una delle voci più eminenti del panorama cinematografico. Lo dimostra l’hype generato dall’avvento della sua nuova pellicola, rigorosamente in stop-motion, erede dunque del gioiellino Fantastic Mr. Fox. Il nuovo film di Anderson debutterà al Festival di Berlino come film di apertura, ma avrà in via del tutto straordinaria, uno spazio anche all’importante festival indie, il Sundance, dove verrà proposta un’istallazione in virtual reality, dietro le quinte della sua ultima fatica animata.
L’isola dei cani, sarà nelle sale italiane il 17 maggio 2018, e racconterà la storia di Atari Kobayashi, una guardia di dodici anni che vive a Megasaki City, città giapponese di cui è sindaco Kobayashi. Quando, con un decreto esecutivo, tutti i cani domestici vengono esiliati in un’enorme isola adibita ai rifiuti, Atari si allontana da solo alla ricerca del suo cane Spot. Con l’aiuto di nuovi amici, inizierà un epico viaggio che deciderà il destino e il futuro dell’intera Prefettura.
Ulteriori aggiunte alla selezione del Sundance Film Festival 2018, i film The Long Dumb Road di Hannah Fidell e Private Life di Tamara Jenkins, e in fatto di registe donne, si aggiunge anche Lynne Ramsay, con il suo You Were Never Really Here, nella sezione “spotlight”. Degno di nota inoltre l’annuncio della conversazione con il regista Todd Haynes, autore raffinato del cinema americano, quest’anno nelle sale con Wonderstruck.
Fonte: Variety