Di Daniele Ambrosini
Il festival di Locarno, che ha luogo tutti gli anni in Svizzera a un mese dalla Mostra di Venezia, ha rilasciato un comunicato stampa in cui annuncia l’annullamento della manifestazione fisica, ma rilancia con un’alternativa digitale, che non sostituirà il festival in toto, ma rappresenterà un’occasione per dare spazio a film indipendenti e sperimentali.
“Constatata l’inattuabilità della manifestazione nella sua regolare forma fisica a causa dell’emergenza sanitaria e delle odierne direttive delle autorità federali riguardanti i grandi eventi, il Consiglio direttivo e il Consiglio di amministrazione del Locarno Film Festival, sotto la presidenza di Marco Solari, annunciano che, non essendo possibile un’edizione incentrata sull’incontro e la condivisione degli spazi fisici, il Festival cambia forma e rilancia con Locarno 2020 – For the Future of Films, un’iniziativa volta al sostegno del cinema d’autore indipendente”.
Il presidente Marco Solari ha poi dichiarato: “Nella sua ultima seduta il Consiglio di Amministrazione del Festival, tenendo conto dei rischi sanitari anche per incontri tra meno di mille persone e non potendo preservare lo spirito di Locarno con soluzioni a prima vista anche accattivanti, ha deciso all’unanimità di rinunciare di principio alla manifestazione fisica. il Festival vuole confermare la sua presenza al fianco del pubblico e dell’industria cinematografica con un progetto atto a tradurre in una nuova forma, su altri palcoscenici e piattaforme, i valori che hanno caratterizzato la sua decennale storia”. Si tratta della prima apertura alle iniziative digitali da parte di un festival europeo, ma potrebbe non essere l’ultima.
Fonte: Locarno Film Festival