Di Gabriele La Spina
A un mese dalla nuova edizione del Festival di Cannes, aprile ci riserva in sala moltissimi titoli visti al prestigioso festival francese lo scorso anno. Grandi interpreti ci aspettano anche questo mese in sala, con pellicole di autori non comuni e di facile digestione per il pubblico. Marion Cotillard e Isabelle Huppert sono alcune delle interpreti reduci da Cannes 2016 che riscopriremo tra qualche settimana.
Bando ai titoli più commerciali, come il reboot di Power Rangers, e il film DreamWorks campione di incassi negli USA, Baby Boss, questo mese volgiamo lo sguardo agli autori, di nicchia come Olivier Assayas, il cui Personal Shopper è senza dubbio il film che questo mese aspettiamo più con ansia, e Mia Hansen-Løve, in un film dal tiepido responso con una sempre gigante Huppert.
Mal di pietre – 13 aprile
Regia di Nicole Garcia
Con Marion Cotillard, Louis Garrel, Alex Brendemühl, Gwendoline Fiquet
Gabrielle è cresciuta tra le fila della piccola borghesia agricola, dove il suo sogno di una passione assoluta fa scandalo. In un’epoca in cui il destino delle donne è il matrimonio, Gabrielle è costretta dai genitori a vivere con José, un lavoratore stagionale che ha il compito di renderla una donna rispettabile. Gabrielle non lo ama e si sente come sepolta viva. Quando però si reca in un centro termale per curare i calcoli renali, fa la conoscenza di André Sauvage, un tenente ferito nella guerra in Indocina di cui si innamora. I due fuggono insieme e Gabrielle sarà disposta a tutto pur di vivere il suo sogno. Il ritorno alla regia di Nicole Garcia a un anno dal suo debutto a Cannes, che non ha convinto il pubblico francese, ma che vale la pena di recuperare in sala per la sempre magnifica Marion Cotillard.
Personal Shopper – 13 aprile
Regia di Olivier Assayas
Con Kristen Stewart, Lars Eidinger, Sigrid Bouaziz, Anders Danielsen Lie, Ty Olwin
Appuntamento imperdibile è quello con Assayas, a un anno dal suo lancio a Cannes, dove ha diviso nettamente la critica, vincendo il Prix de la mise en scéne. Maureen è una giovane americana che a Parigi si mantiene lavorando come personal shopper della celebrità Kyra. Inoltre, Maureen ha la capacità psichica di comunicare con gli spiriti dei morti, come quello del fratello gemello Lewis, da poco defunto. Ben presto, comincia a ricevere messaggi ambigui provenienti da una fonte sconosciuta.
Le cose che verranno – 20 aprile
Regia di Mia Hansen-Løve
Con Isabelle Huppert, Edith Scob, Roman Kolinka, André Marcon, Marion Ploquin
Nathalie e Heinz, entrambi insegnanti di filosofia, sono sposati da molto tempo e hanno due figli già adulti. Anche editrice, Nathalie dedica il tempo libero alla sua collezione, agli ex studenti diventati amici e soprattutto a sua madre, una donna molto possessiva. Un giorno, Heinz comunica alla moglie di essersi innamorato di un’altra, con cui ha deciso di andare a vivere. Per Nathalie sarà solo l’inizio di una nuova vita che coincide con i primi giorni di una lunga estate. La magnifica Mia Hansen-Løve dirige la Huppert che regala l’ennesima straordinaria prova del suo talento.
L’eccezione alla regola – 27 aprile
Regia di Warren Beatty
Con Warren Beatty, Lily Collins, Alden Ehrenreich, Alec Baldwin, Martin Sheen
Beatty torna in sala nelle vesti di attore e regista, con un film in stile vecchia Hollywood. Nel 1958, la ventiduenne battista Marla Mabrey aspira a diventare un’attrice. Arriva a Hollywood qualche settimana dopo il coetaneo Frank Forbes, ambizioso e giovane uomo d’affari e devoto metodista. Per entrambi le porte del successo sono legate alla figura dell’eccentrico magnate, regista, aviatore e donnaiolo, Howard Hughes.
Quale tra questi titoli non perderete sicuramente questo mese in sala?