Di Gabriele La Spina
Ormai habitué del Festival di Cannes, dove ha trionfato con Il passato, Bérénice Bejo, meglio nota al grande pubblico per il suo ruolo iconico in The Artist, che le è fruttato la nomination all’Oscar, è indubbiamente una delle attrici più talentuose e sottovalutate del panorama contemporaneo. Più attiva nel cinema europeo, quest’anno potrebbe tornare al festival francese con il nuovo film di Pablo Trapero, già regista del recente Il clan, presentato a Venezia nel 2015.
Dopo anni di assenza e in seguito all’ictus del padre, Eugenia torna a La Quietud, la tenuta di famiglia vicino Buenos Aires dove si ricongiunge con la madre e la sorella. le tre donne sono così costrette a confrontarsi con i traumi emotivi e gli oscuri segreti del loro passato, vissuto sullo sfondo della dittatura militare. Vecchie gelosie tornano allora alla luce, amplificate dalla sconvolgente somiglianza fisica tra le due sorelle.
In La quietud, la Bejo viene affiancata da Martina Gusman, e da Edgar Ramirez, recente star del piccolo schermo con la miniserie di Ryan Murphy, L’assassinio di Gianni Versace, del filone American Crime Story, dove l’attore interpretava il ruolo del titolo. Il film, scritto dallo stesso Trapero, arriverà nelle sale argentine il 10 maggio.