Di Simone Fabriziani
Stando alle prime recensioni oltreoceano e alle prime reazioni della stampa americana, Blade Runner 2049 è il capolavoro visivo dell’anno; spettacolare seguito del cult del 1982 diretto da Ridley Scott, il nuovo film del regista canadese Denis Villeneuve raggiunge nuove vette nella filmografia dell’autore di Arrival.
Particolarmente lodati sono stati gli aspetti visivi della pellicola, tra cui la magnifica direzione della fotografia di Roger Deakins in attesa di una prima statuetta, le scenografie post-moderne e il dinamico montaggio, senza dimenticare i plausi inevitabili all’assetto sonoro e degli effetti visivi; insomma, “Blade Runner 2049” si candida dunque a diventare l’asso pigliatutto nelle categorie tecniche ai prossimi Academy Awards.
Ma lodi e apprezzamenti della stampa internazionale non sono mancati per la performance di supporto di Harrison Ford, stando a quanto afferma The Playlist; trent’anni dopo il film originale, il Rick Deckard di Ford viene comparato al Sylvester Stallone di “Creed – Nato per combattere”, grande ritorno sul ring dell’Academy per il Rocky Balboa del cinema con una candidatura all’Oscar e un Golden Globe vinto.
Riuscirà l’Academy a bissare il numero delle candidature alla statuetta di Harrison Ford dopo la lontana menzione nel 1985 per “Witness – Il testimone”?
Fonte: The Playlist