Cannes 2020: Spike Lee presidente di giuria

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Di Daniele Ambrosini
Spike Lee sarà il presidente di giuria della settantatreesima edizione del Festival di Cannes. Questo fa di lui il primo presidente di afroamericano della storia del festival, o come lui stesso afferma la prima persona dalla “doaspora africana” a servire in tale posizione. 

Per me il festival di Cannes (oltre ad essere il più importante del mondo, senza mancare di rispetto a nessuno) ha avuto un grandissimo impatto sulla mia carriera. Si può tranquillamente affermare che Cannes abbia cambiato la traiettoria di ciò che sono diventato nel mondo del cinema” ha dichiarato Spike Lee
In passato sette film del regista sono passati sulla Croisette: Lola Darling (1986), Fa’ la cosa giusta (1989), Jungle Fever (1991), Girl 6 – Sesso in linea (1996), S.O.S. Summer of Sam – Panico a New York (1999), il film a episodi Ten Minutes Older: The Trumpet (2002) e BlacKkKlansman (2018), vincitore del Gran Premio della Giuria.
Spike Lee succederà a Alejandro G. Iñárritu, che nel 2019 ha consegnato la Palma d’Oro a Parasite. Prima di lui, negli ultimi anni, hanno servito come presidenti del festival francese anche Cate Blanchett, Pedro Almodovar, George Miller, Joel ed Ethan Coen, Jane Campion e Steven Spielberg.

Fonte: IndieWire


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