Di Simone Fabriziani
L’amministratore delegato del festival cinematografico più importante al mondo ammette la sconfitta: il festival di Cannes 2020 non si terrà, almeno nella sua tradizionale forma fisica a causa delle restrizioni anti-assembramento varate dal Governo francese per arginare i contagi da Covid-19.
Eppure, Thierry Fremaux ammette che il marchio Cannes 2020 rimarrà attaccato ad alcuni titoli che verranno presentati in altri eventi o festival cinematografici a partire dal mese di settembre, dovessero le cose cambiare in meglio nel mondo.
Per questo il festival, che doveva debuttare il 12 maggio fino al 23, non si terrà sulla tradizionale Croisette della cittadina balneare, ma cercherà di organizzare delle collaborazioni con altri festival ed eventi cinematografici per presentare alcuni titoli già selezionati da loro nelle sale cinematografiche. Questa lista di titoli comprende lungometraggi con una data di uscita nelle sale programmata che va dall’estate 2020 fino alla primavera 2021.
Le collaborazioni che il marchio Cannes 2020 sta cercando vanno ritrovate in partnership con festival come Toronto, Deauville, New York, San Sebastian, Busan e Venezia, ovviamente. Tra i film che saranno inclusi nell’etichetta “Cannes Outside The Walls” (Cannes fuori dalle mura) sono inclusi titoli attesissimi come The French Dispatch di Wes Anderson, Tre piani di Nanni Moretti e Soul, ultimo gioiello Disney/Pixar diretto da Pete Docter, già precedentemente selezionati da Fremaux per l’edizione 2020 di Cannes.
Fonte: The Wrap