Di Anna Martignoni
Casey Affleck si è ufficialmente ritirato dai Premi Oscar del 4 marzo: non presenterà il premio nella categoria Miglior Attrice Protagonista. L’attore ha informato l’Academy del fatto che non parteciperà all’evento: a quanto pare, non vorrebbe passare come una distrazione rispetto al vero focus, quello delle interpretazioni delle attrici in questa specifica categoria, e perciò ha optato per l’assenza. Con l’attenzione che sta attualmente circondando il movimento “#MeToo“, si può dire che Affleck non si trovi in una posizione sicura, e la sua presenza durante la cerimonia potrebbe suscitare qualche polemica.
Affleck vinse il Premio Oscar come Miglior Attore Protagonista lo scorso anno per il suo ruolo in Manchester By The Sea; per lungo tempo l’attore è stato sottovalutato, anche se ha dimostrato grandi interpretazioni in film quali Gone Baby Gone, Il fuoco della vendetta e Will Hunting – genio ribelle. Affleck ha dato una svolta alla sua carriera proprio con la pellicola di Kenneth Lonergan, in cui veste i panni di un uomo tormentato da un trauma familiare. Ma tutti i riflettori, ora come ora, non sono puntati sulle sue vittorie, quanto sul comportamento inappropriato intrattenuto con due donne che hanno collaborato con lui nel film I’m Still Here con protagonista Joaquin Phoenix. La tradizione prevede che sia il vincitore del premio come Miglior attore Protagonista a presentare la Miglior Attrice Protagonista (e viceversa). La decisione di Affleck allevia l’Academy e, allo stesso tempo, toglie dall’imbarazzo le cinque candidate; la speranza dell’attore è quella di riportare l’attenzione sulle loro performances.
Fonte: Deadline