Di Simone Fabriziani
L’uscita nelle sale di tutto il mondo de Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson sarà l’occasione per ammirare per l’ultima volta davanti la macchina da presa il tre volte premio Oscar Daniel Day-Lewis dopo l’annuncio del ritiro dalle scene. Ora però l’attore irlandese spiega il perché della sua scelta.
Intervistato dalla rivista W Magazine , Day-Lewis ha rivelato che da sempre ha cercato di evitare ruoli i cui personaggi fossero britannici; l’ultimo è stato nel 1993 con L’età dell’innocenza di Martin Scorsese; ma il richiamo del nuovo progetto di Paul Thomas Anderson lo ha stranamente ammaliato, convincendolo ad affrontare il ruolo dello stilista inglese Reynolds Woodcock, ragione anche spirituale della scelta del ritiro.
“Prima di girare il film no sapevo che sarebbe anche stato il mio ultimo” afferma Day-Lewis, “So per certo che io Paul abbiamo riso tantissimo durante la lavorazione del film, ma poi abbiamo smesso di ridere perché ci ha assalito un enorme senso di tristezza. Ci ha preso di sorpresa, perché non avevamo realizzato veramente a cosa avevamo dato alla luce. Ancora oggi è difficile conviverci. […]Sento una grande tristezza aggiunge l’attore irlandese, ma quanto sarebbe curioso se questa scelta portasse ad una nuova vita? Sono sempre stato interessato alla recitazione fin da quando avevo 12 anni, e fin da quel momento anche il teatro, quella scatola di luce, l’avevo messa in ombra. […] Quando iniziai [a recitare], fu una questione di salvezza. Ora voglio esplorare il mondo in una maniera differente.”
Il filo nascosto arriverà nelle sale statunitensi il 25 Dicembre in limited release, il 22 Febbraio nelle sale italiane distribuito da Universal Pictures.
Fonte: The Playlist