Di Simone Fabriziani
Toni Servillo svetta tra i suoi stessi colleghi candidati ai 67° David di Donatello per la doppia nomination ottenuta come miglior attore protagonista per Qui Rido Io di Mario Martone e come interprete di supporto per il commovente ruolo del padre di Fabio Schisa in É stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino. Il primo film ha ottenuto 14 nomination alla statuetta, il secondo ben sedici, per questo c’è da chiedersi se Toni Servillo possa seriamente ad ambire a vincere due David distinti nella stessa edizione.
Un piccolo record, quello della doppia vittoria in categorie distinte, che fino ad oggi è detenuto da Valerio Mastandrea, che nell’edizione 2013 del premio David di Donatello aveva ottenuto le statuette come attore protagonista per Gli equilibristi e attore non protagonista per Viva la libertà.
Ad oggi, Toni Servillo ha portato già a casa ben quattro David di Donatello, tutti ottenuti come attore protagonista, rispettivamente per: Le conseguenze dell’amore (2005), La ragazza del lago (2008), Il Divo (2009), La grande bellezza (2014).
