Di Gabriele La Spina
Sarà la storia di una leggenda del jazz, il chitarrista Django Reinhardt, ad aprire le danze del prossimo Festival di Berlino, insieme a Cannes uno dei festival più importanti d’Europa. Il festival partirà il 9 febbraio con l’opera prima di Etienne Comar intitolata Django.
Al suo esordio alla regia dopo aver prodotto pellicole come Uomini di Dio (2010) e Mon Roi (2015), Etienne Comar trova il suo Django Reinhardt nell’attore Reda Kateb (Il profeta, Zero Dark Thirty), che veste i panni dell’iconico chitarrista jazz nel ruolo di una carriera. Il film adattamento del romanzo di Alexis Salatko “Folles de Django”, ruota attorno alla figura del chitarrista e compositore nel suo periodo di vita a Parigi nel 1943, al tempo soggiogata dall’occupazione tedesca. In pochi istanti, il musicista è stato in grado di raggiungere il cuore della gente con il suo strumento. Eppure sia lui che la sua famiglia sono stati vittime della persecuzione dei nazisti.
Il direttore della Berlinale, Dieter Kosslick ha motivato la scelta dicendo: “Django Reinhardt è stato uno dei più brillanti pionieri del jazz europeo e il padre del jazz manouche. Django ritrae in modo avvincente un capitolo nella movimentata vita del musicista, ed è una storia struggente di sopravvivenza. In pericolo costante, le atrocità commesse contro la sua famiglia non potevano comunque farlo smettere di suonare.”
Nel cast di Django figurano anche Cécile De France, Alex Brendemühl e Ulrich Brandhoff.
Fonte: The Hollywood Reporter