Di Gabriele La Spina
La sua ultima incursione nelle sale risale al 2016, con il meraviglioso ritratto di una maternità con Julieta; da lì in poi vi è stato l’impegno come presidente di giuria a Cannes nel 2017, e la produzione di due film. Quest’anno Pedro Almodóvar, leggendario regista spagnolo premio Oscar per Parla con lei, nel 2003, tornerà con Dolor y Gloria; film che lo vede dirigere due volti simbolo del suo cinema ormai di culto: Penelope Cruz e Antonio Banderas.
Dolor y Gloria racconta una serie di ricongiungimenti di Salvador Mallo, un regista cinematografico oramai sul viale del tramonto. Alcuni sono fisici, altri ricordati: la sua infanzia negli anni ‘60 quando emigrò con i suoi genitori a Paterna, un comune situato nella provincia di Valencia, in cerca di fortuna; il primo desiderio; il suo primo amore da adulto nella Madrid degli anni ‘80; il dolore della rottura di questo amore quando era ancora vivo e palpitante; la scrittura come unica terapia per dimenticare l’indimenticabile; la precoce scoperta del cinema ed il senso del vuoto, l’incommensurabile vuoto causato dall’impossibilità di continuare a girare film. Dolor y Gloria parla della creazione artistica, della difficoltà di separarla dalla propria vita e dalle passioni che le danno significato e speranza. Nel recupero del suo passato, Salvador sente l’urgente necessità di narrarlo, e in quel bisogno, trova anche la sua salvezza.
Il film, che vede nel cast anche Nora Navas, Cecilia Roth e Julieta Serrano, arriverà a maggio nelle nostre sale.