Eddie Redmayne e Sacha Baron Cohen tra i protagonisti di ‘Chicago 7’, seconda regia di Aaron Sorkin

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Di Daniele Ambrosini

Lo sceneggiatore premio Oscar Aaron Sorkin, noto per il suo lavoro in The Social Network e Steve Jobs, è pronto a tornare dietro la macchina da presa con il suo secondo film da regista, Chicago 7, che potrà contare su un cast stellare. La sua prima prova da regista fu Molly’s Game, che nel 2017 gli fece ottenere una nomination all’Oscar alla sceneggiatura e portò una candidatura ai Goden Globe alla protagonista Jessica Chastain

Faranno parte del cast del film il premio Oscar Eddie Redmayne (La teoria del tutto), Joseph Gordon-Levitt (Snowden, Inception), Sacha Baron Cohen (Borat, Hugo Cabret), Seth Rogen (Facciamola finita, Cattivi vicini), Jonathan Majors (Hostiles, White Boy Rick) e Alex Sharp (How to Talk to Girls at Parties). Gli attori avranno il ruolo di sei dei sette uomini che furono accusati e processati di cospirazione e incitamento alla rivolta a seguito della protesta contro la guerra in Vietnam che si tenne durante la convention democratica del 1968. Il film tratterà del processo e coprirà un arco di tempo di circa un anno. 
Sorkin dirigerà il film da una sceneggiatura scritta da lui stesso, come accaduto anche con Molly’s Game. Il cast non è ancora al completo e altri grandi nomi potrebbero unirsi al film biografico di Sorkin, tra questi potrebbe esserci Micheal Keaton, al momento in trattative per interpretare l’ultimo dei sette indagati. 
A produrre Chicago 7 saranno Marc Platt e Matt Jackson, già produttori di Molly’s Game ma anche di La La Land e Il ponte delle spie. Il film verrà presentato a distributori e finanziatori la prossima settimana durante l’European Film Market di Berlino. Le riprese del film partiranno in tarda estate. 
Riguardo al film Sorkin ha dichiarato: “Sono emozionato all’idea di fare un film su uno dei più pazzi, divertenti, intensi, tragici e trionfali processi nella storia americana. Chicago 7 potrà anche essere ambientato alla fine degli anni ’60, ma, per raccontare questa storia, non c’è momento migliore di questo“.
Fonte: Deadline