Di Simone Fabriziani
Ultimo appuntamento con le grandi categorie artistiche in bilico prima della Notte degli Oscar. Se i tabloid vedono nell’ultima settimana una rimonta assoluta di Emma Stone per La La Land nella categoria della Miglior Attrice Protagonista dopo le schiaccianti vittorie ai SAG e ai Bafta, l’enigma del nome femminile che trionferà agli Oscar 2017 si risolverà però solamente con l’apertura della busta.
Anche la leggende della recitazione francese Isabelle Huppert in Elle sta rimontando velocemente le sue possibilità di ottenre l’ambita statuetta. Ecco tutti i pro e i conto del perché Stone e Huppert vinceranno l’Oscar la prossima settimana (o perché non lo vinceranno).
Cosa ha Isabelle Huppert che la porta in vantaggio?
Vincitrice del maggior numero di premi della critica statunitense, cosi come del Gotham Independent Film Award e del Golden Globe Drama, Isabelle Huppert è in attesa di ritirare verosimilmente anche un César e un Independent Spirit Award il prossimo weekend, a ridosso degli Academy Awards. Salvo per i Critics’Choice Awards, vinti da Natalie Portman in Jackie, gli Oscar saranno l’ultima ed unica occasione in cui la favorita numerica Emma Stone e la leggenda francese si sfideranno nella stessa categoria (vi ricordiamo che la protagonista di “Elle” non era candidata i SAG, né ai Bafta); e diciamocelo, nelle ultime settimane la campagna Oscar per la Huppert è in pieno movimento ed Isabelle è ovunque, proprio in concomitanza con la fase di ballottaggio finale dei voti all’interno dell’Academy.
Cosa ha Isabelle Huppert che la porta in svantaggio?
Al di là della mancata candidatura ai Bafta, giustificabile da un’uscita britannica fissata per Marzo 2017, a bruciare è la mancata nomination ai SAG; nessuna attrice protagonista ha finora vinto la statuetta senza una corrispettiva menzione degli Screen Actors Guild Awards. Si aggiunga anche la spinosa questione del vantaggio numerico di Emma Stone, protagonista del film con il maggior numero di candidature agli Oscar; “Elle” di Paul Verhoeven ne ha soltanto una. Che la prima (ed unica) candidatura alla statuetta di Isabelle Huppert sia anche la sua ricompensa?
Cosa ha Emma Stone che la porta in vantaggio?
Protagonista del film con il maggio numero di Nomination all’Oscar e vincitrice del Golden Globe Comedy/Musical, SAG e Bafta, battendo nella sua stessa categoria la straordinaria Natalie Portman di “Jackie”, Emma Stone è a tutti gli effetti la “it girl” del momento ad Hollywood che continua la tradizione degli Academy Awards nel dare la statuetta ad interpreti giovani e talentuose (eg. Brie Larson, Jennifer Lawrence negli ultimi anni). Statisticamente l’Oscar dovrebbe essere già suo.
Cosa ha Emma Stone che la porta in svantaggio?
Il confronto diretto con Isabelle Huppert avverrà soltanto agli Oscar, e nulla ci impedisce di formulare l’ipotesi che tra le due favorite la maggioranza dei membri dell’Academy possa scegliere realisticamente una delle più grandi interpreti europee viventi alla sua prima, tardiva Nomination.
Forse la sfida per la Miglior Attrice Protagonista non è poi cosi sicura come la si sta figurando nelle ultime settimane.