Di Daniele Ambrosini
Cold War di Pawel Pawilowski è il vincitore degli European Film Awards 2018, al film polacco sono andati ben quattro riconoscimenti nel corso della cerimonia di premiazione: film, regista, sceneggiatura e attrice a Joanna Kulig. In precedenza Cold War aveva anche ottenuto il riconoscimento tecnico per il montaggio, il numero di vittorie totali sale perciò a cinque.
L’Italia ottiene il premio al miglior attore, andato a Marcello Fonte per il suo ruolo in Dogman; il film di Matteo Garrone porta così a tre il numero totale di riconoscimenti vinti, contando i premi ai costumi e al trucco che erano stati annunciati precedentemente. Nessun nuovo riconoscimento per l’altro italiano candidato, Lazzaro felice di Alice Rohrwacher, già annunciato vincitore dell’European University Awards, che lascia la cerimonia di Siviglia a mani vuote. Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, escluso dalle principali categorie, conquista il premio del pubblico, portando un ulteriore riconoscimento al nostro paese. I premi per l’Italia, perciò, sono ben cinque.
Tra gli altri premiati c’è il belga Girl che riceve il riconoscimento come film rivelazione dell’anno, mentre l’inglese The Death of Stalin del creatore di Veep Armando Iannucci ottiene il premio come miglior commedia.
Negli ultimi dieci anni ben sei film vincitori del premio principale degli EFA sono poi stati candidati agli Oscar, e la metà di questi hanno poi conquistato la statuetta degli Academy; Cold War, che dalla sua presentazione al Festival di Cannes sta riscuotendo consensi unanimi, è uno dei principali contendenti dell’Oscar al miglior film straniero di quest’anno e questa vittoria rafforza la sua posizione all’interno della attuale stagione dei premi. Il film precedente di Pawilowski, Ida, trionfò agli EFA prima di vincere l’Oscar, una doppietta per l’autore polacco quest’anno sembra però improbabile poiché il suo maggiore avversario, Roma, sta riscuotendo un gran numero di riconoscimenti in America, e non essendo un film europeo ha saltato questo banco di prova.
BEST EUROPEAN FILM
“Cold War,” Pawel Pawlikowski
“Border,” Ali Abbasi
“Dogman,” Matteo Garrone
“Girl,” Lukas Dhont
“Happy As Lazzaro,” Alice Rorhwacher
EUROPEAN COMEDY
“The Death Of Stalin,” Armando Iannucci
“C’est La Vie,” Olivier Nakache, Eric Toledano
“Diamantino,” Gabriel Abrantes, Daniel Schmidt
EUROPEAN DIRECTOR
Pawel Pawlikowski, “Cold War”
Ali Abbasi, “Border”
Matteo Garrone, “Dogman”
Samuel Maoz, “Foxtrot”
Alice Rorhwacher, “Happy As Lazzaro”
EUROPEAN ACTRESS
Joanna Kulig, “Cold War”
Eva Melander, “Border”
Marie Baumer, “3 Days In Quiberon”
Barbara Lennie, “Petra”
Alba Rorhwacher, “Happy As Lazzaro”
Halldora Geirhardsdottir, “Woman At War”
EUROPEAN ACTOR
Marcello Fonte, “Dogman”
Sverrir Gudnason, “Borg/McEnroe”
Tomasz Kot, “Cold War”
Victor Polster, “Girl”
Jakob Cedergren, “The Guilty”
Rupert Everett, “The Happy Prince”
EUROPEAN SCREENWRITER
Pawel Pawlikowski, “Cold War”
Ali Abbasi, Isabelle Eklof & John Ajvide Lindqvist, “Border”
Matteo Garrone, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso, “Dogman”
Alice Rorhwacher, “Happy As Lazzaro”
Gustav Moller & Emil Nygaard Albertsen, “The Guilty”
EUROPEAN DISCOVERY – PRIX FIPRESCI
“Girl”
“One Day”
“Scary Mother”
“The Guilty”
“Those Who Are Fine”
“Touch Me Not”
EUROPEAN DOCUMENTARY
“Bergman – A Year In A Life”
“A Woman Captured”
“Of Fathers And Sons”
“The Distant Barking Of Dogs”
“The Silence Of Others”
EUROPEAN ANIMATED FEATURE
“Another Day Of Life”
“Early Man”
“The Breadwinner”
“White Fang”
PEOPLE’S CHOICE AWARD
“Call me by your name”
“Borg/McEnroe”
“C’est La Vie”
“Dunkirk”
“Darkest Hour”
“In The Fade”
“The Death of Stalin”
“Valerian and the City of a Thousand Planets”
“Victoria & Abdul”
Fonte: Variety