Di Simone Fabriziani
Nonostante le regole ferree del Sindacato Sceneggiatori (Writers Guild) non permettano ogni anno a molte delle scritture cinematografiche più lodate e premiate dell’anno di non entrare nella rosa dei loro candidati, la WGA è tuttavia la “guild” con uno dei numeri più alti dei propri membri (ben 12,000 scrittori di cinema); se le sceneggiature inviate non seguono le regolamentazioni del Sindacato o uno o più sceneggiatori di un’opera cinematografica qualificabile non appartengono a tale significato, sono automaticamente ineleggibili.
Si può dire che è proprio per questo che negli ultimi anni molti dei nomi candidati (nelle due categorie Original e Adapted) sono sorprendenti, e logicamente molto spesso non riescono a ripetersi nelle rispettive cinquine poi degli Oscar.
Se alcuni dei nomi sicuri nelle due categorie Originale e Non le vedrete “desaparecide”, niente panico: non sono eleggibili, pertanto hanno buone chance di ritrovarsi candidate agli Oscar tuttavia.
Ecco i candidati 2016:
Original
“Bridge of Spies” (Matt Charman, Joel Cohen, Ethan Cohen)
“Sicario” (Taylor Sheridan)
“Spotlight” (Tom McCarthy, Josh Singer)
“Straight Outta Compton” (Jonathan Berman, Andrea Berloff)
“Trainwreck” (Amy Schumer)
Adapted
“The Big Short” (Charles Randolph, Adam McKay)
“Carol” (Phyllis Nagy)
“The Martian” (Drew Goddard)
“Steve Jobs” (Aaron Sorkin)
“Trumbo” (John McNamara)
FONTE: Variety