Di Daniele Ambrosini
Sa da una parte i super favoriti hanno trionfato nelle categorie dedicate al miglior film, con Nomadland e Borat – Seguito di film cinema coronati migliori produzioni dell’anno, dall’altra non sono affatto mancate le sorprese, soprattutto nelle categorie attoriali. Quanti di questi risultati si rifletteranno sul resto della stagione dei premi? Forse è un po’ presto per dirlo, ma sicuramente i Globe non sono estranei alla creazione di trend che hanno portato interpreti fino alla vittoria dell’Oscar.
Completamente inaspettato è il premio ad Andra Day che batte una concorrenza a dir poco agguerrita aggiudicandosi il premio alla miglior attrice drammatica. Frances McDormand, Viola Davis, Carey Mulligan e Vanessa Kirby stavano lottando per il titolo di favorita agli Oscar e aspettavano solo una conferma ai Globe, adesso la corsa è più aperta che mai. Altrettando sorprendenti sono i premi a Rosamund Pike e Jodie Foster in campo cinematografico, e di Josh O’Connor e John Boyega.
Sempre parlando di sorprese, è impossibile non citare il premio alla miglior canzone, andato a Diane Warren e Laura Pausini per l’italiano La vita davanti a sé, battendo il pezzo portante di One Night in Miami. La Pausini adesso può aggiungere un Globe di fianco al suo Grammy. Chi l’avrebbe mai detto.
Dopo la polemica scatenata dall’assenza di membri di colore all’interno della HFPA, l’associazione non è stata parsimoniosa nel premiare attori ed autori di colore. Oltre ad Andra Day e John Boyega ricevono premi anche Daniel Kaluuya e Chadwick Boseman (quest’ultimo postumo), e il team di Soul, che ora hanno idealmente ipotecato anche il premio Oscar. In termini di diversità, laddove il piazzamento di Minari fa ancora discutere, una vittoria storica è stata segnata da Chloe Zhao che riceve il premio alla miglior regista, diventando solo la seconda donna ad aver conquistato la statuetta nella storia del premio.
Tra le serie molto bene The Crown, che vince premi in tutte e quattro le categorie in cui era candidato. Schitt’s Creek continua la sua striscia vincente, portando a casa due riconoscimenti, così come La regina degli scacchi. Restano a mani completamente vuote Una donna promettente, The Father, Mank e One Night in Miami.
Di seguito la lista di tutti i vincitori della serata.
Miglior film drammatico
Nomadland
The Father
Mank
Una donna promettente
Il processo ai Chicago 7
Miglior film commedia o musicale
Borat – Seguito di film cinema
Hamilton
Music
Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani
The Prom
Miglior regista
Chloé Zhao – Nomadland
Emerald Fennell – Una donna promettente
David Fincher – Mank
Regina King – Quella notte a Miami…
Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7
Migliore attore in un film drammatico
Chadwick Boseman – Ma Rainey’s Black Bottom
Riz Ahmed – Sound of Metal
Anthony Hopkins – The Father
Gary Oldman – Mank
Tahar Rahim – The Mauritanian
Migliore attrice in un film drammatico
Andra Day – The United States vs. Billie Holiday
Viola Davis – Ma Rainey’s Black Bottom
Vanessa Kirby – Pieces of a Woman
Frances McDormand – Nomadland
Carey Mulligan – Una donna promettente
Migliore attore in un film commedia o musicale
Sacha Baron Cohen – Borat – Seguito di film cinema
James Corden – The Prom
Lin-Manuel Miranda – Hamilton
Dev Patel – La vita straordinaria di David Copperfield
Andy Samberg – Palm Springs – Vivi come se non ci fosse
un domani
Migliore attrice in un film commedia o musicale
Rosamund Pike – I Care a Lot
Maria Bakalova – Borat – Seguito di film cinema
Kate Hudson – Music
Michelle Pfeiffer – French Exit
Anya Taylor-Joy – Emma.
Migliore attore non protagonista
Daniel Kaluuya – Judas and the Black Messiah
Sacha Baron Cohen – Il processo ai Chicago 7
Jared Leto – Fino all’ultimo indizio
Bill Murray – On the Rocks
Leslie Odom Jr. – Quella notte a Miami…
Migliore attrice non protagonista
Jodie Foster – The Mauritanian
Glenn Close – Elegia americana
Olivia Colman – The Father
Amanda Seyfried – Mank
Helena Zengel – Notizie dal mondo
Miglior film in lingua straniera
Minari – Lee Isaac Chung (Stati Uniti d’America)
Un altro giro – Thomas Vinterberg (Danimarca)
La llorona – Jayro Bustamante (Guatemala)
La vita davanti a sé – Edoardo Ponti (Italia)
Due – Filippo Meneghetti (Francia)
Miglior film d’animazione
Soul – Pete Docter e Kemp Powers
I Croods 2 – Una nuova era – Joel Crawford
Onward – Oltre la magia – Dan Scanlon
Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria – Glen
Keane
Wolfwalkers – Il popolo dei lupi – Tomm Moore e Ross
Stewart
Migliore sceneggiatura
Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7
Emerald Fennell – Una donna promettente
Jack Fincher – Mank
Florian Zeller e Christopher Hampton – The Father
Chloé Zhao – Nomadland
Migliore colonna sonora originale
Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste – Soul
Trent Reznor e Atticus Ross – Mank
James Newton Howard – Notizie dal mondo
Alexandre Desplat – The Midnight Sky
Ludwig Göransson – Tenet
Migliore canzone originale
Io sì (Seen) (Diane Warren, Laura Pausini e Niccolò Agliardi) – La vita davanti a sé
Fight for You (H.E.R., D’Mile e Tiara Thomas) – Judas and
the Black Messiah
Hear My Voice (Daniel Pemberton e Celeste) – Il processo
ai Chicago 7
Speak Now (Leslie Odom Jr. e Sam Ashworth) – Quella notte
a Miami…
Tigress & Tweed (Andra Day e Raphael Saadiq) – The
United States vs. Billie Holiday
Miglior serie drammatica
The Crown
Lovecraft Country – La terra dei demoni (Lovecraft
Country)
The Mandalorian
Ozark
Ratched
Migliore attore in una serie drammatica
Josh O’Connor – The Crown
Jason Bateman – Ozark
Bob Odenkirk – Better Call Saul
Al Pacino – Hunters
Matthew Rhys – Perry Mason
Miglior attrice in una serie drammatica
Emma Corrin – The Crown
Olivia Colman – The Crown
Jodie Comer – Killing Eve
Laura Linney – Ozark
Sarah Paulson – Ratched
Miglior serie commedia o musicale
Schitt’s Creek
Emily in Paris
The Flight Attendant
The Great
Ted Lasso
Migliore attore in una serie commedia o musicale
Jason Sudeikis – Ted Lasso
Don Cheadle – Black Monday
Nicholas Hoult – The Great
Eugene Levy – Schitt’s Creek
Ramy Youssef – Ramy
Migliore attrice in una serie commedia o musicale
Catherine O’Hara – Schitt’s Creek
Lily Collins – Emily in Paris
Kaley Cuoco – The Flight Attendant
Elle Fanning – The Great
Jane Levy – Lo straordinario mondo di Zoey
Miglior miniserie o film televisivo
La regina degli scacchi
Normal People
Small Axe
The Undoing – Le verità non dette
Unorthodox
Migliore attore in una miniserie o film televisivo
Mark Ruffalo – Un volto, due destini – I Know This Much Is True
Bryan Cranston – Your Honor
Jeff Daniels – Sfida al presidente – The Comey Rule
Hugh Grant – The Undoing – Le verità non dette
Ethan Hawke – The Good Lord Bird – La storia di John
Brown
Migliore attrice in una miniserie o film televisivo
Anya Taylor-Joy – La regina degli scacchi
Nicole Kidman – The Undoing – Le verità non dette
Cate Blanchett – Mrs. America
Daisy Edgar-Jones – Normal People
Shira Haas – Unorthodox
Migliore attore non protagonista in una serie, miniserie
o film televisivo
John Boyega – Small Axe
Brendan Gleeson – Sfida al presidente – The Comey Rule
Dan Levy – Schitt’s Creek
Jim Parsons – Hollywood
Donald Sutherland – The Undoing – Le verità non dette
Migliore attrice non protagonista in una serie, miniserie
o film televisivo
Gillian Anderson – The Crown
Helena Bonham Carter – The Crown
Julia Garner – Ozark
Annie Murphy – Schitt’s Creek
Cynthia Nixon – Ratched
Golden Globe alla carriera
Jane Fonda
Golden Globe alla carriera televisiva
Norman Lear