Di Simone Fabriziani
A meno di un giorno dal nostro articolo dedicato alla Polemica degli “Oscar cosi bianchi” l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences prende provvedimenti drastici per diversificare enormemente la sua membership e il sistema di votazione.
Meglio tardi che mai? Noi pensiamo di si.
In breve, in un comunicato stampa ufficiale la Presidente dell’Academy Cheryl Boone Isaacs annuncia il grande cambiamento all’interno dell’AMPAS: cosa cambierà dal prossimo anno?
Senza giri di parole, dal prossimo anno cambierà lo status e la posizione di molti dei membri attivi e non attivi: sarà possibile la facoltà di voto soltanto ai membri attivi nel campo dello spettacolo per un minimo di 10 anni (10 years term); se scaduto il termine decennale il membro non è più attivo, verrà relegato a”membro emerito” a vita, senza però aver più la facoltà di voto; se invece si è attivi nel campo dell’entertainement per più di 30 “long terms” (in pratica 30 anni) si diventa ufficialmente “lifetime long term member” con dirito di voto a vita, valido questo anche per tutti i soggetti candidati all’Oscar almeno una volta o vincitori di una statuetta.
Ulteriore diversificazione nelle scelte “dall’alto” e nelle posizioni più importanti per il Board of Governors, l’organizzazione esecutiva in seno alle decisioni più amministrative ed importanti: il Presidente dal prossimo anno nominerà un nuovo nome per la poltrona della Board con un cambio generazionale di tre anni.
Misure repentine e discutibili, ma se la polemica di #OscarsSoWhite dovesse portare a dei cambiamenti a favore della maggiore “diversificazione”, ben venga.
FONTE: Oscars.org