Di Edoardo Intonti
Rilasciata appena la scorsa settimana, la quinta stagione di House of Cards è tra gli argomenti più tweetati e discussi online, sopratutto per la svolta narrativa avvenuta, neanche troppo sorprendentemente, negli ultimi episodi, al personaggio di Claire Underwood, interpretata da Robin Wright, in questi giorni al cinema con Wonder Woman.
Dopo un primo sguardo nel finale della quarta stagione, e diverse frecciatine rivolte direttamente al pubblico quest’anno, pare sia giunto il momento di vedere interagire Claire con l’altra parte dello schermo con la stessa frequenza con la quale è solito farlo il caro Frank (Kevin Spacey) in questi cinque anni.
I nuovi showrunner, Melissa James Gibson e Frank Pugliese, hanno dichiarato di aver preferito arrivare gradualmente alla nuova presa di posizione di Claire, che, come abbiamo visto recentemente, occuperà un ruolo nell’intreccio ancora maggiore l’anno prossimo.
Gibson e Pugliese hanno dichiarato di voler portare avanti la serie finché Claire, Frank o entrambi non moriranno: non hanno ancora fatto i conti però con la nuova politica di Netflix, che con le recenti chiusure di diversi progetti già avviati (certamente meno popolari del colosso politico in questione), potrebbero non essere d’accordo con questa idea.
FONTE: Screen Crush