Di Gabriele La Spina
Dopo l’edizione della polemica #OscarSoWhite, lanciata agli Academy accusati di nominare solo attori e registi bianchi, mettendo da parte le minoranze etniche della comunità artistica americana, tutto sembra cambiare. E se quest’anno la presenza di titoli black nei circuiti degli awards americani risulta massiccia con titoli come Moonlight, Fences, Loving e Hidden Figures, anche gli award inglesi per eccellenza applicheranno delle norme per evitare qualunque episodio di razzismo.
La British Academy of Film and Television Arts ha infatti annunciato un considerevole cambiamento nei criteri di ammissibilità per le principali categorie dell’award, e ha rimosso una regola su come diventare membro.
Secondo i nuovi criteri che entreranno in vigore nel 2019, i film ammissibili per la categoria del miglior film britannico e il miglior debutto di uno sceneggiatore, regista o produttore britannico, devono dimostrare di aver contribuito all’aumento della rappresentanza di minoranze, donne, persone con disabilità, e di gruppi socioeconomici più bassi in due delle quattro aree: personaggi e temi; ruoli e staff di alto livello; formazione dell’industria e progressione di carriera; e l’accesso pubblico e di ricorso ad un pubblico sottorappresentato. Riguardo invece la possibilità di fare parte del comitato dei BAFTA, è stata eliminata la regola per cui la persona dovesse essere raccomandata da almeno due persone già membri per accedervi.
Il cambiamento del regolamento dei BAFTA per agevolare la diversità, segue quello degli Oscar messo in atto nei primi mesi del 2016, dopo le aspre critiche, L’Academy ha puntato sul periodo di inattività di alcuni membri, aumentando il tempo limite, al fine di reclutare più persone provenienti da gruppi sottorappresentati. In questo momento, i film che possono beneficiare della considerazione degli Oscar non sono però tenuti a seguire alcun criterio per quanto riguardo la diversità. Sarà giusto così?
Fonte: BBC