Di Simone Fabriziani
Alcuni dei circoli di critica più eminenti ed influenti della stampa cinematografica americana hanno da poco rilasciato una dichiarazione congiunta che denuncia pubblicamente e boicotta i titoli distribuiti dalla Walt Disney Company in seguito alla polemica e al “blackout mediatico”ai danni del Los Angeles Times da parte della major hollywoodiana presieduta da Bob Iger.
A boicottare i titoli prodotti e distribuiti dalla Disney sono il New York Film Critics Circle, il Los Angeles Film Critics Association, la Boston Society of Film Critics ed infine la eminente National Society of Film Critics. Le associazioni in questione hanno inoltre deciso “squalificare i titoli targati Disney fino a quando il blackout mediatico nei confronti del Times non sarà rescisso.”
La decisione congiunta è stata la conseguenza della impopolare presa di posizione della Walt Disney Company nei confronti dei critici cinematografici del Los Angeles Times, esclusi ufficialmente dalle proiezioni avanzate dei loro titoli in risposta al dossier del quotidiano che analizzava i legami economici tra il parco divertimenti Disneyland di Los Angeles e la città ospitante di Anaheim.
In una presa di posizione votata ai valori della libertà di pensiero e di stampa, alla critica di Los Angeles si sono uniti anche i gruppi di Noew York, di Boston e della National Society, dichiarando:
“Le azioni della Disney sono antitetiche ai principi di libertà di stampa e segnano un precedente pericoloso in un tempo in cui l’ostilità verso i giornalisti è aumentata. […] La risposta della Disney dovrebbe seriamente riguardare tutti coloro che credono nell’importanza di una stampa libera, inclusi gli artisti.”
Fonte: The Hollywood Reporter