Il prossimo film di Ang Lee, ‘Gemini Man’, è stato girato a 120 frame per secondo

Seguici anche su:
Pin Share

Di Gabriele La Spina

Il regista Ang Lee continua la sua ricerca e il suo investimento in tecnologie sempre più avanzate per la realizzazione delle sue pellicole. Per il suo prossimo film in arrivo a ottobre, con Will Smith protagonista nei panni di un assassino in lotta con il suo clone, Lee ha girato a 120 frame per secondo, per un rilascio in 3D 4K da parte di Paramount, che ha introdotto il film con uno stato ufficiale per i primi test nei cinema.

Quest’autunno lo Studio rilascerà l’attesissimo thriller d’azione del regista Ang Lee, GEMINI MAN, con Will Smith“, enuncia la major. “La visione unica di Ang per questo film include la registrazione e la proiezione nei formati più incontaminati e coinvolgenti. Vogliamo fare tutto il possibile per rendere la proiezione della versione ad alto frame rate di GEMINI MAN un’esperienza che offra al pubblico il più recente progresso tecnologico nel cinema“.
Già il sottovalutato Billy Lynn di Lee era stato proposto in HFR, e nonostante la cattiva accoglienza della critica, il regista non ha accennato a un cambio di rotta sulle sue tecniche registiche. Eppure un progetto come Gemini Man sembra ben più adatto, vista la sua natura action, rispetto al dramma sul soldato tornato dal fronte americano. Ne parla proprio il direttore della fotografia, Dion Beebe, che anticipa qualche dettaglio sul progetto: “Nel processo di realizzazione del film mi sono reso conto che l’HFR è senza dubbio parte del linguaggio del cinema futuro“, spiega Beebe, “Per le generazioni più anziane di pubblico e registi, i 24 fotogrammi rappresentano il mondo del cinema, ma è in arrivo una nuova ondata di videogiochi che hanno molta più familiarità con la visualizzazione di contenuti a 60, 120 e persino a 240 fotogrammi. Per questo pubblico, l’HFR non è una nuova esperienza ed è probabile che i frame rate elevati diventino uno standard cinematografico“.
Su Gemini Man, Beebe rivela che le immagini sono “incredibilmente vivide e affascinanti“, dicendo: “Quando lo guardi per la prima volta è allo stesso tempo alieno e accattivante. Ang non sta perseguendo alti frame rate per il 2D. Si concentra sull’esperienza 3D e sull’eliminazione del motion blur attraverso frame rate estremi. Quando si raggiunge questo obiettivo, è veramente come guardare attraverso una grande finestra, una in cui si può guardare a destra e a sinistra e in lontananza in modo tale che la profondità e i dettagli dell’immagine diventano un elemento completamente nuovo nella narrazione“.
Il film arriverà il 4 ottobre nelle sale americane, nel cast anche Clive Owen, Mary Elizabeth Winstead e Benedict Wong.

Fonte: The Film Stage


Pubblicato

in

da