Di Gabriele La Spina
Regista dall’elegante sguardo cinematografico, che come nessun altro riesce a rendere la narrazione una mescolanza di realtà e immaginario, esternando sensazioni e ricordi di personaggi pur sempre imperfetti, ma magnificamente ritratti.
Jean-Marc Vallée è uno dei talenti più prorompenti di oggi, passato dal successo sul grande schermo, con pellicole come Dallas Buyers Club e Wild, a quello del piccolo schermo, dove negli ultimi anni ha trovato la sua nicchia, con le serie televisive di HBO, Big Little Lies e Sharp Objects. Vallée ha affermato ancora una volta come il mezzo televisivo possa essere spazio per la libertà creativa, elevando il settore alla produzione d’autore.
Dopo quasi quattro anni di assenza dalle sale, la sua ultima incursione risale al 2015 con il sottovalutato Demolition, per il regista canadese è tempo di fare ritorno. Sarà la storia d’amore tra il celebre componente dei Beatles, John Lennon e l’artista Yōko Ono, ad essere raccontata da Vallée nel suo prossimo film. Il biopic si baserà su una sceneggiatura di Anthony McCarten, autore estremamente in voga negli ultimi anni, grazie a successi come L’ora più buia e La teoria del tutto, che ha collaborato con la stessa Ono per la trasposizione della sua storia.
La Ono e Lennon si incontrarono nel 1966 in una galleria d’arte di Londra, dove Ono esponeva sue opere di arte astratta, mentre i Beatles erano delle superstar già da quattro anni. Durante il loro primo incontro, Lennon chiese alla Ono del suo dipinto “Painting to Hammer a Nail In”, e ironizzando se riuscisse a inchiodare delle unghie nel dipinto, come diceva lo stesso titolo del quadro. Disse che avrebbe pagato cinque scellini per unghia, ma i due hanno poi concordarono che Lennon avrebbe in fin dei conti pagato dei soldi immaginari per battere un chiodo immaginario.
I due si sposarono nel 1969 a Gibilterra, un evento ritratto nella canzone “The Ballad of John and Yoko”, che fu la hit numero uno dei Beatles nel Regno Unito. I Beatles si sciolsero poi nel 1970 mentre ognuno intraprendeva una carriera da solista, in molti attribuiscono la causa di questo scioglimento proprio alla Ono.
Vallée tornerà così con il ritratto di una coppia storica, e si cimenterà per la prima volta nel genere biografico. Un tentativo non andato a segno, qualche anno fa, è stato il biopic incentrato sulla figura della cantante Janis Joplin, tragicamente scomparsa, che avrebbe visto come protagonista Amy Adams, poi protagonista di Sharp Objects. E chissà se per il ruolo di Lennon, in questa produzione della Universal, Vallée non penserà al suo interprete di Dallas Buyers Club, vincitore dell’Oscar per il ruolo di contrabbandiere di medicine malato di AIDS, Matthew McConaughey, probabilmente un perfetto fitting per la figura del musicista inglese.
Fonte: Variety