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Di Gabriele La Spina
Non si tratta di un corto parodistico di Funny or Die, ma di un vero film in arrivo presto nelle sale. Ci ha pensato James Gun, regista di Guardiani della Galassia, a produrre Brightburn (in Italia arriverà con il titolo L’angelo del male), un film del tutto singolare che ci dà un diverso sguardo non solo sulla tematica dei supereroi, ma sullo stereotipo generato da colui che in un certo senso è considerato il re del fumetto: Superman.
E se è dell’acerrimo nemico di Clark Kent, ovvero Lex Luthor, la frase: “I diavoli non provengono dall’Inferno sotto di noi, ma dal cielo“; il film diretto da David Yarovesky, regista di The Hive, sottovalutato horror sci-fi del 2014; trasforma Superman in una sottospecie di anticristo. In fin dei conti, nell’universo dei cinecomic le capacità sovrannaturali dei protagonisti vengono accolte lecitamente, quando nella cultura horror un bambino che riesce a generare fiamme con lo sguardo non mai stato considerato eroico, bensì demoniaco.
Ed è proprio questa la premessa di Brightburn: Cosa accadrebbe se un bambino proveniente da un altro mondo cadesse sulla Terra e, anziché divenire un eroe per l’umanità, si rivelasse qualcosa di molto più sinistro? Citando film come Fenomeni paranormali incontrollabili del 1984, Il presagio del 1976 o Carrie – Lo sguardo di Satana sempre del 1976; il film sembra voler scardinare gli stereotipi benevoli alla base dei cinecomic.
Elizabeth Banks, David Denman, Jackson A. Dunn, Matt Jones e Meredith Hagner sono i protagonisti del film che arriverà negli Stati Uniti durante il fine settimana del Memorial Day, ovvero il 24 maggio 2019, con rilascio successivo nella maggior parte dei territori internazionali.
Fonte: Deadline
