Di Edoardo Intonti
Questo 2016 è ormai prossimo alla conclusione, e nonostante manchino ancora una manciata di settimane al suo termine, noi di Awards Today ci sbilanciamo proponendo un’elenco di quelle che sono state le perdite maggiori in campo cinematografico/televisivo di quest’anno.
Ecco nel dettaglio alcuni dei volti più indelebili, che ci hanno lasciato troppo presto o di cui sentiremo fortemente la mancanza nel panorama artistico.
Peter Vaughan (nato nel 1923)
Attore diventato celebre in tarda età per ruoli minori in film come Cane di paglia, e Quel che resta del giorno, fino alla scorsa stagione di Game of Thrones aveva ricoperto il ruolo del maestro Aemon Targaryen. Nominato nel 1997 ai BAFTA per la sua performance nella serie Our Friends in the North.
Gene Wilder (nato nel 1933)
Attore feticcio del grande Mel Brooks, era celebre ai più per il film Frankestein Junior, La fabbrica di cioccolato e Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere). Tra le ultime performance della sua carriera ci sono un paio di episodi nella serie comedy Will & Grace. Nominato due volte all’Oscar nel 1967 grazie a Per favore, non toccate le vecchiette e nel 1974 per il già citato Frankenstein Junior.
Kenny Baker (nato nel 1934)
Attore alto appena 112 cm, era riuscito comunque a collaborare in grandi titoli della storia del cinema, tra cui quasi tutti gli episodi della saga di Guerre Stellari (dove interpretava il robot R2-D2 , Elephant Man e Labyrint.
Anton Yelchin (nato nel 1989)
Un giovane attore, stroncato da uno sfortunato incidente automobilistico, la cui carriera era costellata di capolavori del cinema indipendente (5 to 7) fino ai grandi colossal (Star Trek). Memorabile la sua performance nel film Cuori in Atlantide (2001) per il quale ricevette diverse nomination in numerosi circoli della critica.
Prince (nato nel 1958)
Uno dei più grandi musicisti dei nostri tempi, premio Oscar per la colonna sonora di Purple Rain, aveva anche partecipato alla colonna sonora del Batman di Tim Burton. Era apparso recentemente nella serie tv New Girl nel ruolo di sé stesso. Vincitore dell’Oscar per la miglior colonna sonora nel 1985 grazie al film Purple Rain. Vincitore di 3 Grammy su 14 nomination.
Alan Rickman (nato nel 1946)
Uno degli attori inglesi più celebri al mondo e dal timbro vocale particolarmente riconoscibile, è famoso tra i più giovani per il ruolo del professor Piton nella saga di Harry Potter, ma le pellicole a cui ha preso sono ben più numerose e tra le produzioni più di successo degli ultimi 30 anni (Galaxy Quest, Die Hard, Robin Hood: principe dei ladri, Sweeney Todd ). Mai nominato all’Oscar, ma vincitore di diversi premi tra cui il Golden Globe e l’Emmy per la sua performance nel film Rasputin (1996) e il BAFTA per il film Robin Hood – Principe dei ladri (1991)
David Bowie (nato nel 1947)
Un artista eclettico e prolifico fino alla fine, le cui produzioni (e collaborazioni) musicali sono storiche, lo vogliamo ricordare cinematograficamente per i film Furyo e The Prestige, ma anche per l’autoironico cameo in Zoolander. Nominato ai Golden Globe per la miglior canzone originale grazie al film Il bacio della pantera (1982), vincitore di 2 Grammy su 13 nomination.
Lo splendido video tributo di IMDb riporta tutte le personalità del mondo dell’arte, tra cinema, letteratura e musica che ci hanno lasciati nel 2016. Oltre ai nomi già citati ritroviamo altre personalità di spicco.
Manca qualcuno all’appello? E chi tra loro sarà quello che ci mancherà di più?