Di Gabriele La Spina
Il rinato servizio di streaming Hulu ha presentato il calendario delle prossime serie in arrivo, The Path, giunta alla sua terza stagione a gennaio, le nuove serie The Looming Tower e Hard Sun, a febbraio e marzo, e infine, ben più importante la seconda stagione di The Handmaid’s Tale, che tornerà ad aprile. Ideata la Bruce Miller e tratta dal romanzo del 1985 di Margaret Atwood, la serie distopica è stato uno dei più grandi successi televisivi del 2017.
Negli Stati Uniti si è affermato con la forza e nel terrore un nuovo regime dittatoriale, fondato su una sorta di fondamentalismo religioso su basi bibliche. A farne le spese sono molti, ma soprattutto le ormai poche donne fertili rimaste. Sono loro le Ancelle: schiave al servizio delle famiglie dei potenti, madri surrogate prive di diritti e costrette all’accoppiamento con i loro padroni, nella speranza di dare al mondo figli che verranno poi strappati loro. È in questo scenario apocalittico per la condizione umana che si colloca la storia di June Osborne, una donna che – prima della presa del potere da parte del regime di Gilead – era una giovane donna qualsiasi del giorno d’oggi: anzi, una madre, visto che aveva un uomo che amava e una figlia. Affetti che le sono stati sottratti brutalmente per costringerla alla cattività nel seno della famiglia cui è stata assegnata: quella di Fred Waterford, per la quale è stata designata nel ruolo di Ancella e, nelle speranze sia di Fred sia soprattutto di sua moglie Serena Joy, di futura madre surrogata.
In un alternarsi di flash-back che ci mostrano sia la vita di June prima dell’avvento del regime, sia il modo in cui il regime stesso si è affermato – prima subdolamente, poi con odiosa violenza -, assistiamo quindi attraverso le vicende di June Osborne divenuta June Offred (ovvero “di Fred”, sua proprietà) alla vita rituale delle ancelle. Vestite come monache, istruite all’obbedienza – pena il trasferimento alle colonie e la morte – le Ancelle devono sottostare a un comportamento rigidamente prescritto che culmina in un atto ritualizzato: l’accoppiamento, appunto, con l’uomo di casa. Ma così come nel cuore e nella testa di June covano sentimenti di vendetta e di ribellione, anche nella società rigidamente divisa in caste e apparentemente sedata e repressa di Gilead si va organizzando una resistenza.
Tra le serie più premiate agli Emmy, insieme a Big Little Lies di HBO, The Handmaid’s Tale ha conquistato 8 statuette, tra qui quella per la miglior serie drammatica e per la miglior attrice protagonista a Elisabeth Moss. La seconda stagione della serie mentre approderà su Hulu ad aprile 2018 sarà disponibile anche su TIMvision, dove attualmente è possibile vedere la prima stagione.
Fonte: Twitter