Di Gabriele La Spina
In attesa dell’arrivo nelle sale di C’era una volta a Hollywood, Netflix si concede un lusso, che i fan del regista di Pulp Fiction apprezzeranno di certo. A sorpresa infatti, sul catalogo americano del servizio di streaming, l’ultimo film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight, approdato nelle sale nel 2015, è stato rilasciato in una versione estesa, ma sotto forma di miniserie.
Il film che vede nel cast Samuel L. Jackson, Kurt Russell e Jennifer Jason Leigh, è stato suddiviso infatti in quattro episodi di 50 minuti circa l’uno; intitolati “Last Stage to Red Rock”, “Minnie’s Haberdashery”, “Domergue’s Got A Secret” e “The Last Chapter”.
The Hateful Eight si svolge in un tempo imprecisato dopo la Guerra civile americana quando una diligenza si fa strada nel paesaggio invernale del Wyoming. I passeggeri, il cacciatore di taglie John Ruth e la la fuggitiva Daisy Domergue, sono diretti verso la città d Red Rock, dove l’uomo – meglio conosciuto come “il Boia” – ha il compito di assicurare la criminale alla giustizia. Lungo la strada, si imbattono in due sconosciuti: il maggiore Marquis Warren, un ex soldato nero dell’unione diventato anch’egli cacciatore di taglie, e Chris Mannix, un rinnegato meridionale che sostiene di essere il nuovo sceriffo della città. A causa di una bufera di neve, i quattro cercano rifugio presso la merceria di Minnie, un locale per la sosta delle diligenze su un passo di montagna. Quando arrivano da Minnie, non vengono accolti dalla titolare ma da quattro volti a loro sconosciuti. Poiché Minnie è in visita da sua madre, il locale è nelle mani di Bob, ivi rintanato con Oswaldo Mobray (il boia di Red Rock), il cowboy Joe Gage e il generale confederato Sanford Smithers. Mentre la tempesta infuria, gli otto scopriranno che non tutti potranno giungere a Red Rock.
Nel catalogo italiano di Netflix il film è disponibile già da tempo, nella sua versione originale come lungometraggio di 187 minuti. Speriamo che questa versione estesa, come miniserie, arrivi anche da noi.
Fonte: IndieWire